Alla trasmissione Che tempo che fa di Rai Uno, intervistato dal conduttore Fabio Fazio, il fondatore del Gruppo Abele, Luigi Ciotti, parla dei mali del nostro tempo, razzismo in prima battuta, che annullano, fino ad azzerarla la dignità delle persone. Don Ciotti ha anche presentato Lettera a un razzista del terzo millennio, scritto per le Edizioni Gruppo Abele
"Si rischiano le condizioni per evocare l'uomo forte, anticamera del fascismo", Giuseppe De Marzo, referente della rete contro la povertà Numeri Pari, recensisce il nuovo libro di don Luigi Ciotti per le Edizioni Gruppo Abele, "Lettera a un razzista del terzo millennio"
Sul suo blog sulla testata online, il filosofo Vittorio Alberti videorecensisce il libro di Luigi Ciotti "Lettera a un razzista del terzo millennio", uscito per le Edizioni Gruppo Abele lo scorso 27 febbraio
Casacomune sta ultimando i preparativi per il secondo corso: Il cibo che cambia il mondo, dal 12 al 14 aprile alla Certosa 1515 di Avigliana, tre giorni per approfondire il percorso del cibo, dai semi alla sua distribuzione, di fronte al cambiamento climatico e alle nuove proprietà e povertà, di fronte al caporalato e alla sana e corretta alimentazione. Tra i relatori, Vandana Shiva, don Luigi Ciotti, Lucio Cavazzoni, Piero Bevilacqua, Cinzia Scaffidi, Leopoldo Grosso, Simone Salvini, Yvan Sagnet, Marco Omizzolo e Gian Carlo Caselli
Mercoledì 27 febbraio, per Edizioni Gruppo Abele, esce in libreria "Lettera a un razzista del terzo millennio", di d. Luigi Ciotti. Una lettera aperta che smonta la narrazione razzista e xenofoba che avvelena il discorso pubblico, proponendo principi di senso per una società più giusta
"Bambini morti annegati o di fame nell'indifferenza. Cattivi maestri dell'aiutiamoli a casa loro. Il calcio che non si ferma davanti ai cori più violenti. Ma il problema sono i migranti o siamo noi?", Brunella Giovara recensisce Lettera a un razzista del terzo millennio, il pamphlet di don Ciotti, appena pubblicato dalle Edizioni Gruppo Abele
Ha aperto ufficialmente il 15 febbraio Casacomune, un'associazione, nata da una costola del Gruppo Abele, dedicata alla promozione scientifica, culturale ed etica dei valori espressi dall'enciclica Laudato si' di Papa Francesco.Nel video le interviste che spiegano gli obiettivi e l'importanza della formazione sui temi dell'ecologia integrale
Venerdì 15 febbraio, l'apertura del primo corso di Casacomune, Il grido della terra, il grido dei poveri. A presentare programma e calendario delle iniziative, Luigi Ciotti, fondatore di Gruppo Abele e Libera e tra i fondatori anche di Casacomune. Su Avvenire, articoli di Paolo Viana e Chiara Genisio
Dalla Certosa1515 di Avigliana, il servizio a firma di Antonio Sgobba che racconta l'apertura di Casacomune, la scuola di formazione sui temi della Laudato Si' di papa Francesco. Il giornalista Rai intervista il fondatore del Gruppo Abele, Luigi Ciotti. Dal minuto 5:20 al minuto 7:12
Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e del Gruppo Abele, ha incantato gli studenti dell'istituto De Medici di Bolzano: "Non basta pregare, bisogna riuscire ad assumersi delle responsabilità"
Apre la Scuola Casacomune. Laudato si' Laudato qui, ispirata ai principi espressi nell'enciclica di Papa Francesco, Laudato si': un canto d'amore per la terra, ma anche un monito all'uomo affinché ne abbia cura, nel segno di quella ecologia integrale che vede nella responsabilità verso il creato la necessaria premessa al benessere delle creature
All'Università di Macerata si è svolto il terzo appuntamento di Una sola terra, il seminario permanente su democrazia, migrazioni e cultura della convivenza, che ha visto sul tavolo dei relatori due ospiti d'eccezione: don Luigi Ciotti, presidente di Libera e Gruppo Abele, e Giusi Nicolini, ex sindaco di Lampedusa