Il numero degli sbarchi in italia è quasi azzerato (-81.85%). Gli aiuti alla Cooperazione sono diminuiti (-21.3%). Il sistema preesistente di accoglienza non è migliorato, anzi, l'attuazione del decreto Salvini, porterà alla perdita di circa 18mila posti di lavoro. L'"invasione" è numericamente inesistente e economicamente recisa. Eppure discussissima e allarmante. Come si spiega il fenomeno?
Luigi Ciotti firma un articolo sul quotidiano di estrazione cattolica dedicato all'importanza del riuso sociale dei beni confiscati e, in particolare, sulla necessità strategica del recupero delle aziende. Il tutto, nel nome di un concetto cardine: l'ecologia integrale
Agensir.it - "La morte della democrazia, le guerre e i conflitti e la catastrofe ecologica": sono questi per don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e Gruppo Abele, i tre grandi rischi "che ci impongono uno scatto di più" nell'impegno verso "disagio, pace e ambiente"
Intervista inglese per Luigi Ciotti, a Londra per una serata pubblica promossa da Libera Internazionale. Il fondatore di Libera parla con Barbara Maimone di politica, società, immigrazione, mafie e corruzione, raccontato dell'impegno del Gruppo Abele per la costruzione di un Noi condiviso
Roma - "Facciamoli scendere, si sta giocando una partita di civiltà. Si, civiltà. Perchè quando viene meno il dovere di soccorso, un dovere che nasce dall'empatia fra gli esseri umani, dal riconoscerci gli uni e gli altri soggetti a un destino comune, viene meno il fondamento stesso della civiltà". È l'appello di Luigi Ciotti, presidente Libera e Gruppo Abele
Roma - "Lo abbiamo detto in tante occasione e lo ribadiamo con decisione: CasaPound va sciolta, tutte le organizzazioni fasciste vanno vietate. Bisogna applicare le leggi e riempire i tanti vuoti della nostra Costituzione. Li' troviamo le istruzioni necessarie per costruire una società di diritti, lavoro e dignità". Lo afferma il presidente di Libera e del Gruppo Abele
"Può un uomo da solo opporsi a un intero sistema criminale?", è la prima domanda che Domenico Iannacone si pone, presentando la puntata di "Che ci faccio qui" dove è ospite don Luigi Ciotti. Il racconto di una vita spesa lottando per la legalità, anche a costo di sacrificare la propria libertà. Il fondatore del Gruppo Abele e di Libera in un'intervista intima e appassionata ripercorre questi anni difficili e tutte le sue battaglie al fianco dei più deboli
Su Tv 2000, per "L'ora solare", Luigi Ciotti, in diretta dalla Certosa 1515 di Avigliana, ragiona con la conduttrice Paola Saluzzi e con il giornalista Paolo Borrometi degli strumenti di giustizia e dell'importanza determinante delle parole, antidoti contro la cultura dell'odio
Passare da un'economia lineare a una circolare. Puntare su un sistema spinto di riuso e riciclo. Ponderare le scelte personali, intervenendo sugli stili di vita. Filippo Solibello, conduttore di Caterpillar e autore del libro SPAM - Stop Plastica A Mare traccia lo stato di salute dei nostri mari e ragiona sulle possibili strategie da adottare per provare a evitare una catastrofe ambientale annunciata
Roma - "Tutto questo significa aprire dei varchi, e la storia lo insegna, alla corruzione e alle mafie. Siamo stanchi che per reggere questa politica scenda ogni giorno a compromessi sulla pelle della gente". A dirlo è Luigi Ciotti dal presidio contro il decreto sblocca cantieri a piazza Montecitorio
Tra le interviste radiofoniche che precedono gli incontri pubblici a La Repubblica delle Idee, Edoardo Buffoni e Massimo Giannini intervistano don Luigi Ciotti e Carlo Verdelli: la degenerazione del linguaggio politico e di conseguenza di quello pubblico, l'uso dei simboli religiosi in politica per accaparrarsi più voti, la differenza tra propaganda e informazione e l'universalità dei diritti, sono alcuni dei temi trattati
Per "L'ora id legalità", il programma di Rai Tre, Loris Mazzetti intervista don Luigi Ciotti, per spiegare due concetti fondamentali nella vita del fondatore del Gruppo Abele e di Libera: legalità e accoglienza