Il made in Europe esiste davvero? Perché di quell'etichetta, e ancor più del made in Italy noi ci fidiamo, ma non sempre questo è una garanzia. Le aziende si difendono: "è tutto legale", ma solo grazie a scorciatoie o perché in questi paesi le …
Nel nostro Paese a soffrire la povertà sono soprattutto i più giovani. Lo segnala il rapporto Vasi comunicanti della Caritas, uscito in occasione della Giornata mondiale contro la povertà. La Caritas parla di povertà "inversamente proporzionale all'età": in poche parole più gli anni per un individuo aumentano, più scende la probabilità che questo sia povero
In occasione della Giornata mondiale contro la povertà, al Comune di Torino è stata presentata #HomelessZero, una campagna di sensibilizzazione testata, a partire dal 2014, a livello regionale grazie all'attivismo dell'associazione Fio.Psd, e ora promossa a livello nazionale dal Ministero delle politiche sociali. Per l'occasione abbiamo intervistato la presidente di Fio.Psd, Cristina Avonto.
Ad agosto il Parlamento ha approvato una legge per ridurre gli sprechi alimentari. Lo scopo è quello di favorire il recupero di prodotti scartati dalla filiera agroalimentare per fini di solidarietà sociale. Con Andrea Segrè, professore di politica agraria all'Università di Bologna, abbiamo approfondito l'argomento
Al mondo, i bambini residenti nei Paesi in via di sviluppo che vivono sotto la soglia di povertà - meno di 1,90 dollari al giorno - sono 385 milioni. A sostenerlo è il rapporto Ending extreme poverty; a focus on children coordinato congiuntamente dall'Unicef e dalla Banca mondiale
"Aderiamo a Puliamo il mondo perché è necessario riscoprire le responsabilità che abbiamo verso la Terra, base della nostra vita e nostra casa comune. Come dice papa Francesco, questione ambientale e questione sociale sono facce di una stessa medaglia. Ecco allora che ripulire il mondo non vuol dire solo liberarlo dalla sporcizia materiale, ma bonificarlo da quel diffuso inquinamento etico che genera disuguaglianze, esclusione, barriere fisiche e culturali" ha dichiarato don Luigi Ciotti
Sottoscritta, nel monastero benedettino olivetano San Magno di Fondi, da oltre trenta sacerdoti e religiosi che collaborano con l'associazione Libera di don Luigi Ciotti, "sulla scia dell'impegno sottoscritto nel 'Patto delle catacombe' da numerosi vescovi partecipanti al Concilio Vaticano II"
Nel 2014 si trovavano al di sotto della soglia di povertà assoluta il 6.8 per cento dei residenti in Italia. Nel 2015 sono aumentati. Apparentemente poco: lo 0.8%. Istat, nell'ultimo rapporto, dice che il 7.6 % della popolazione non può permettersi beni essenziali
Nel 2015 in Italia sono state emesse 64.676 sentenze di sfratto, ovvero uno sfratto ogni 399 famiglie. Nel 90% dei casi si tratta di morosità incolpevole, ovvero inquilini che si trovano nell'impossibilità di pagare un affitto
Milioni di cittadini in diverse città del nostro paese sono stati chiamati alle urne. In questa lunga campagna elettorale il tema delle politiche sociali, di quale welfare locale portare avanti, quali strumenti mettere in campo per contrastare diseguaglianze e povertà, quali risposte costruire con cittadini e reti sociali per impedire alle mafie di sfruttare a proprio vantaggio la solitudine e le difficoltà di chi è oggi più solo e vulnerabile, sono stati temi completamente ignorati da chi si è candidato a guidare le nostre città
Giuseppe De Marzo, coordinatore nazionale della campagna Miseria Ladra, commenta le tante ombre emerse nell'ultimo rapporto Istat: aumentano le diseguaglianze sociali e di reddito mentre il welfare continua a sgretolarsi
Per il Salone Off, si è tenuta a Binaria la presentazione dell'ultimo libro di Daniele Poto, Italia diseguale (Edizioni Gruppo Abele). Un saggio che approfondisce il tema della diseguaglianza partendo dalla domanda provocatoria: L'Italia è un paese povero abitato da ricchi o, viceversa, un paese ricco abitato da poveri?Il libro affronta la povertà da molteplici punti di vista: l'accanimento sulle pensioni, la politica fiscale, lo "sfogo" della beneficenza, il mancato reddito di dignità o di cittadinanza, l'incidenza della criminalità e della corruzione a livello endemico.Abbiamo intervistato l'autore.