Don Ciotti, sul periodico dell'Associazione Centri Sportivi Italiani, ripercorre tutte le sue battaglie al fianco delle fasce sociali più disagiate e indica mafie e corruzione come problemi prioritari di cui deve occuparsi la politica italiana
Don Ciotti evidenzia, in un'intervista a EXagere, la necessità di "impegnarsi per costruire una società diversa dall'attuale, in cui vige una vera e propria "idolatria" dell'io, culto che ha distrutto il tessuto sociale, inaridito le relazioni umane e prodotto quella che papa Francesco ha chiamato, con un'espressione forte e del tutto calzante, 'globalizzazione dell'indifferenza'"
Don Luigi Ciotti sarà a Ravenna il 4 settembre alla festa nazionale de L'Unità. In questa intervista di Daniela Verlicchi, parla di giustizia e dignità, come responsabilità di ogni essere umano ma in particolare dei credenti: "Sono lo specifico del Vangelo". Una provocazione che non fa sedere
"Fateli scendere, il soccorso non puo' essere mai considerato un reato. Non saremo mai complici di questa disumanita'". Cosi' un appello di Luigi Ciotti
Roma - "Oggi il grado di umanità del nostro Paese si è corrotto. La politica ha tradito la Costituzione, i sogni e gli ideali di chi l'ha pensata e scritta e delle convenzioni internazionali". Così Luigi Ciotti presidente di Libera e Gruppo Abele su approvazione al Senato del Decreto sicurezza bis
Lunedì 5 agosto il #decretosicurezzabis arriva in aula al Senato per approvazione. Non possiamo stare a guardare.La disumanità non può diventare legge: l'appello di don Ciotti, presidente di Libera e Gruppo Abele ai senatori
"Bocciare questo decreto significa riaprire nel nostro Paese un varco alla speranza, ricongiungere la nostra Italia alla parte migliore della sua Storia: quella costruita da tante persone oneste, ospitali e solidali, ribelli alle parole e agli atti dei demagoghi e dei prepotenti" scrive sul quotidiano il fondatore del Gruppo Abele e di Libera, invitando il Senato a non approvare la norma
In un'intervista per il settimanale cattolico Famiglia Cristiana don Ciotti, presidente del Gruppo Abele, ricorda l'impegno e i valori che mossero il grande scrittore recentemente scomparso, Andrea Camilleri
Edizioni Gruppo Abele, Drop House, Drop-in, Centro Crisi, Centro Diurno, Casa di Ospitalità Notturna, Binaria, Cascina Tario, Università della Strada. Ovviamente, il nostro settore Accoglienza. Il Gruppo Abele si è mobilitato sin dall'inizio a sostegno della campagna #IoAccolgo, lanciata il 20 giugno, a livello nazionale, insieme ad altre 41 sigle tra associazioni e sindacati per rivendicare il diritto a un'accoglienza più umana
Per commemorare la strage di via d'Amelio, in cui il 19 luglio del '92 persero la vita Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, Tg estate di TV 2000 va in onda con Paolo Borrometi, giornalista sotto scorta, e don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, che riprende le parole di Fiammetta Borsellino sottolineando quanto, nonostante la Commissione antimafia abbia in questi giorni desecretato le audizioni del giudice, sia ancora necessario fare luce, trovare la verità
Il fondatore del Gruppo Abele e di Libera interviene in merito allo sgombero di 340 persone dall'ex scuola di via Caprarica a Primavalle: "Il benessere del singolo dipende da quello della comunità"
Luigi Ciotti, intervistato dalla trasmissione "Protestantesimo" di Rai Due, si esprime in merito al rapporto politica/religione, calcando l'accento sull'impossibilità di fare della politica strumento dell'odio. Intervista dal minuto 4:30 al minuto 6:45 (necessaria iscrizione sito Ray Play)