L'Accoglienza del Gruppo Abele è fra i pochissimi servizi che, tolta la fase di lockdown di marzo-aprile 2020, hanno continuato a incontrare le persone senza il filtro della tecnologia. Nel 2020, a fronte di 239 richieste di aiuto ricevute, 158 sono state prese direttamente in carico dagli psicologi, educatori e counselor dell'equipe, che ha svolto nell'anno ben 900 colloqui. La maggior parte riguardavano situazioni di abuso o dipendenza da sostanze o comportamenti
Il Covid non ha fermato lo Sportello di trattamento e accoglienza del Gruppo Abele che ha continuato a trattare di persona - e non su piattaforme digitali - 232 casi di dipendenze e disagio e 900 colloqui. La scelta è stata di continuare a vedere in faccia le persone da aiutare, nella garanzia delle misure di sicurezza previste. Nell'articolo il racconto dell'accoglienza dell'associazione
Davvero la Didattica a distanza ha favorito la continuità scolastica? Diversi studi e ricerche condotte dopo la fine del primo lockdown dipingono una situazione diversa da quello che ci attendeva, con intere fasce di popolazione tagliate fuori dai percorsi d'istruzione. Con ricadute che ischiano di essere catastrofiche sul futuro di intere generazioni
Il lockdown e l'impatto con la didattica a distanza raccontati e analizzati con i professori di due scuole della periferia di Torino. S'intitola "Dad" l'ultimo numero del periodico "Pagine" e raccoglie i risultati della ricerca condotta in due istituti superiori di Barriera di Milano, dove il Gruppo Abele con l'Università della Strada è partner del progetto "Liberi di crescere"
Lo abbiamo incrociato per la prima volta negli anni '70 nel quartiere impetuoso di Mirafiori, poi a Città del Guatemala. E' mancato don Piero Nota, e mancherà a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Noi lo salutiamo con un pensiero affettuoso e grato
Il racconto dell'importanza del Servizio al Gruppo Abele nelle parole delle volontarie del 2020, nei giorni in cui si aprono le candidature per il nuovo bando
Pubblicato il nuovo Bando di Servizio Civile Universale con scadenza prorogata al 15 febbraio 2021 alle ore 14. Il Gruppo Abele da quest'anno è ente partner del Comune di Torino e propone 4 progetti di Servizio civile per la selezione di 16 volontari/e. Per qualsiasi informazione relativa ai progetti, contattare la Segreteria del servizio civile dell'Associazione dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 da lunedì a giovedì allo 011-3841090, o all'indirizzo e-mail serviziocivile@gruppoabele.org
Smettono di uscire di casa, di andare a scuola, di frequentare altre persone. Sono giovani, in media ventenni, rifuggono dai social: sono gli Hikikomori, termine giapponese, che in Italia si è tentato di tradurre con 'ritirati sociali'
L'Ufficio Volontari del Gruppo Abele, insieme all'area che si occupa di sostegno alle donne migranti in difficoltà, raccoglie candidature per un anno di esperienza volontaria, rivolta a ragazze con più di 18 anni che abbiano voglia di impegnarsi in un percorso formativo e personale unico
"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Il primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani suona oggi come un'accusa all'irresponsabilità, all'ingiustizia, alla mancanza di coscienza e di ragione. Un'accusa al tradimento di umanità" nella Giornata mondiale dei diritti umani, la denuncia di don Luigi Ciotti
Questo 1° dicembre ci troviamo a vivere un'altra pandemia e le condizioni attuali non ci permettono di celebrare dal vivo la Giornata mondiale della lotta all'Aids. Il Gruppo Abele, che ha aderito come associazione sul territorio al progetto Fast Track City, e in particolare l'equipe di Cascina Tario, la Casa alloggio per persone sieropositive o malate di Aids, hanno ugualmente pensato di ricordare cosa è e cosa significa questa Giornata, per non permettere che si abbassi mai la guardia
Nei fatti sono gli unici veri reclusi di questo lockdown: niente scuola, niente amici, pochissime le attività sportive sopravvissute. Gli adolescenti chiusi in casa: l'intervista a Maurizia Scaggiante, neuropsichiatra infantile