In occasione de "La Fabbrica delle Storie", festival della letteratura di impegno sociale, che per la sua seconda edizione aveva l'obiettivo di porre l'attenzione sul tema della guerra, dei tanti conflitti drammatici e per la maggior parte dimenticati, per cercare di costruire percorsi di pace e non violenza a tutti i livelli, abbiamo incontrato e intervistato Shadi Hamadi. Shadi è un giovane scrittore italiano, al cui padre siriano è stato imposto l'esilio dal Paese natale. Attivista per i diritti umani e oppositore del regime di Assad, collabora con Il Fatto Quotidiano e ha pubblicato alcuni libri, tra i quali "La felicità araba. Storia della mia famiglia e della rivoluzione siriana" (add editore, 2013", e il più recente "Esilio dalla Siria. Una lotta contro l'indifferenza" (add editore, 2016".Gli abbiamo chiesto in quali situazioni versa oggi la Siria, dopo più di sei anni di guerra, e in cosa consiste il concetto di "felicità araba".
Massimo Introvigne, sociologo torinese, direttore del CESNUR, ha presentato recentemente una ricerca sull'immigrazione percepita: "Più della metà degli intervistati pensa che gli immigrati nella regione siano più del 20%, esattamente il doppio di quanti sono in realtà, 10%"
Il Gruppo Abele, con la Libera Università di Anghiari propone anche quest'anno una kermesse fatta di incontri (serate, laboratori e visite guidate) per approfondire alcuni dei temi su cui è impegnata quotidianamente nel suo lavoro sociale
Il Gruppo Abele ha organizzato una giornata di riflessione, formazione e dibattito sulle tecniche di gestione dell'aggressività nei contesti di bassa soglia, ovvero in quei servizi a stretto contatto con la marginalità sociale. Con l'aiuto dell'esperienza di formatori, qui intervistati, Marco Bertoluzzo ed Ezio Farinetti
Binaria, il Centro Commensale del Gruppo Abele, compie un anno di vita. Venite a trovarci lunedì 27 febbraio
Non basta più parlare di famiglie, è necessario parlare con le famiglie. Stare in ascolto delle storie che raccontano, riflettere sulla loro esperienza quotidiana dell'educare e dell'educarsi. Comete è una performance teatrale che nasce proprio da questa esigenza: la rappresentazione è incentrata sulla comunicazione in famiglia, e conclude il laboratorio per genitori e figli diretto dal regista Claudio Montagna e organizzata dal Gruppo Abele
L'Educativa di Strada del Gruppo Abele propone da febbraio 2017 un nuovo servizio nei quartieri di Torino dove è presente ogni settimana. Si chiama La Biblioteca Itinerante su Strada e offre ad adolescenti e ragazzi nuove opportunità di lettura, con il prestito gratuito di libri di narrativa e non solo
Terezín: la città della stella. Una piccola città in cui i nazisti internarono e poi deportarono verso Auschwitz migliaia di bambini. La storia, raccontata, in un libro di Sebastiano Ruiz Mignone, illustrato da Sonia Maria Luce Possentini, di una tragedia utile, nel Giorno della Memoria e non solo, per spiegare alle nuove generazioni la tragedia della Shoah e l'importanza della pace. Il racconto nell'intervista all'autore
Dal 29 gennaio riprendono le visite guidate al cantiere della chiesa, attualmente in restauro. Le visite permettono di rivivere trecento anni di storia, condensata in 45 minuti, mentre si sale sui ponteggi verso la cupola della chiesa. I volontari del Gruppo Abele Vi aspettano ogni domenica, alle 11.00 ed alle 15.00
Valorizzare l'utilizzatore di sostanze stupefacenti riconoscendolo come "portatore di conoscenza" invece che come "portatore di problemi", è il primo passo nella promozione delle strategie di empowerment, strategie alla base dei metodi descritti nel "Manuale europeo del supporto fra pari" scritto nel 1994 da un gruppo di ricercatori, consumatori ed operatori europei coordinati dal compianto Franz Trautmann
Il Gruppo Abele partecipa all'opportunità di sostegno a costo zero che arriva da Fondazione Unicredit. Il concorso prevede due modalità di sostegno: accanto al semplice voto "a costo zero" i nostri sostenitori possono anche fare una donazione e moltiplicare così il numero di preferenze registrate per la nostra Onlus. Bastano 10 euro per moltiplicare per quattro la votazione. L'inziativa durerà fino al 16 gennaio
Nel 2015, nel solo Piemonte 232 persone hanno scoperto di aver contratto l'Hiv. Si stima che le persone che vivono con l'Hiv nella nostra regione siano 2 su mille e il loro numero è cresciuto costantemente nell'ultimo decennio. In più di 9 casi su 10 il virus si trasmette attraverso rapporti sessuali non protetti. Le nuove diagnosi si osservano con frequenza maggiore tra gli uomini (75% del totale) e tra i giovani