Il Covid 19 ha bussato anche alle porte dell'Africa con effetti, almeno finora, meno catastrofici di quanto previsto dall'Oms. Qui il racconto di come la Communauté Abel in Costa d'Avorio ha affrontato la pandemia e con quali progetti sta guardando al futuro
Pubblicato il nuovo Bando di Servizio Civile Universale con scadenza prorogata al 15 febbraio 2021 alle ore 14. Il Gruppo Abele da quest'anno è ente partner del Comune di Torino e propone 4 progetti di Servizio civile per la selezione di 16 volontari/e. Per qualsiasi informazione relativa ai progetti, contattare la Segreteria del servizio civile dell'Associazione dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 da lunedì a giovedì allo 011-3841090, o all'indirizzo e-mail serviziocivile@gruppoabele.org
Dal 3 dicembre anche la sede del Gruppo Abele diventa snodo del progetto Torino solidale, che prevede la distribuzioni di aiuti alimentari per famiglie in condizioni di grave povertà. Torino solidale è un progetto del Comune di Torino che mette in rete diverse realtà cittadine
"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Il primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani suona oggi come un'accusa all'irresponsabilità, all'ingiustizia, alla mancanza di coscienza e di ragione. Un'accusa al tradimento di umanità" nella Giornata mondiale dei diritti umani, la denuncia di don Luigi Ciotti
Il 3 dicembre, a Binaria, il centro commensale del Gruppo Abele a Torino, è stata inaugurata l'installazione Così mi parve da luce rifratta, promossa e curata dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, insieme con la nostra raccolta fondi e con Genitori&Figli. L'installazione è legata a una raccolta fondi per l'apertura di una seconda casa rifugio per mamme vittime di maltrattamenti
Sull'edizione torinese del quotidiano diretto da Maurizio Molinari, Marina Paglieri presenta così mi parve da luce rifratta, l'installazione curata a Binaria dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea per il Gruppo Abele, in collaborazione con Genitori&Figli. L'installazione, inserita all'interno del programma di Luci d'Artista della Città di Torino è legata a un progetto di raccolta fondi per l'apertura di una seconda comunità protetta per mamme con bimbi vittime di violenza.
"I femminicidi non sono un'emergenza": sono parole spiazzanti, soprattutto all'indomani della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, quelle che aprono l'ultimo libro del filosofo e scrittore Augusto Cavadi "L'arte di essere maschi libera/mente. La gabbia del patriarcato"
Su Torino Sette, inserto culturale e di eventi de La Stampa, Jenny Dogliani presenta così mi parse di luce rifratta, l'installazione che sarà inaugurata a Binaria il 3 dicembre in occasione delle feste natalizie e che, grazie al Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d'Arte contemporanea resterà in esposizione fino alla fine dell'anno. L'installazione è legata alla raccolta fondi per l'apertura di una seconda comunità protetta mamma/bimbo
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l'attenzione è ovviamente puntata sulle vittime dei maltrattamenti, in particolare quelli subiti a opera del partner. Ma fondamentale, per chi vuole contrastare il fenomeno, è anche occuparsi degli uomini autori di quelle violenze. Ecco il senso del seminario formativo "Lavorare con i cattivi", tappa del percorso avviato dal comune di Genova in collaborazione con il Gruppo Abele nel 2018
Una delle scrittrici noir e thriller più amate d'Italia. Una donna impegnata, sempre attenta al mondo che le sta intorno, di cui scrive e parla con cruda e spietata lucidità. Sara Bilotti non ha mai evitato, nelle sue interviste e nei suoi romanzi, la questione della violenza di genere, sia essa maturata in ambito familiare o no. Ha sempre trovato le parole per raccontare, denunciare, incitare a un cambio di rotta, essenzialmente culturale, schierando la sua letteratura senza mezzi termini. L'abbiamo intervista, per il #25novembre
Solo in Italia sono 3.6 milioni gli studenti in DaD, quasi la metà del totale. Numerosi i problemi rilevati da famiglie e professionisti del settore: accesso diseguale alle piattaforme per la didattica a distanza; minore efficacia dell'insegnamento virtuale; forte disagio legato alla perdita della dimensione relazionale, sia con gli insegnanti che fra pari. La situazione in vista del 20 novembre
A seguito delle nuove misure approvate con il Dpcm del 24 ottobre valido fino al prossimo 24 novembre, molte delle attività ludiche, culturali e formative promosse dal Gruppo Abele e da Binaria subiranno slittamenti o modifiche