La rete dei Numeri Pari ha come obiettivo il contrasto alle disparità e alle disuguaglianze sociali, a favore di una società più equa, fondata sulla giustizia sociale e ambientale. Si impegna a rafforzare l'azione tra "eguali" nei territori, costruendo iniziative locali che uniscano tutte le forze delle diverse organizzazioni e dei cittadini disponibili a impegnarsi in azioni e interventi concreti, dando luogo a significative sperimentazioni che forniscano idee e gambe per un effettivo welfare municipale. La rete non pretende di generare una nuova struttura, ma promuove il coordinamento di quelle esistenti.
Dicono i dati relativi al terzo trimestre del 2016 che la crescita totale dell'occupazione, calcolata in 543mila unità, di cui 487mila a tempo indeterminato, sia dovuta quasi completamente all'erogazione degli incentivi pubblici, che cominciano a calare
Il Natale è un momento di gioia, di condivisione, d'incontro, di spiritualità. Ma è anche un'occasione per guardarci dentro, per prendere coscienza delle ingiustizie e delle violenze che affliggono milioni di persone, per rafforzare l'impegno per eliminarle. Eccone una sintetica rassegna
L'Italia, seppur in maniera contenuta, torna a crescere. Ma resta un Paese diseguale, diviso tra un Centro – Nord benestante e un Sud in difficoltà, e dove la forbice tra giovani e anziani continua ad allargarsi. E la diseguaglianza rimane ai livelli del 2013: è il dato più alto dei Paesi Ue
Una piaga sociale, quella del gioco d'azzardo, che non risparmia nemmeno i minorenni: secondo il rapporto Espad/Cnr il 38% degli studenti tra i 15 e i 17 anni – 550 mila ragazzi – ha giocato d'azzardo almeno una volta nel 2015. All'Italia spetta anche il triste primato europeo nel mercato del gioco d'azzardo, di cui rappresenta il 15%: nel nostro Paese ci sono 15 milioni di giocatori abituali, di cui 3 sono a rischio patologico, 800 mila le persone già patologiche
Il Gruppo Abele partecipa all'opportunità di sostegno a costo zero che arriva da Fondazione Unicredit. Il concorso prevede due modalità di sostegno: accanto al semplice voto "a costo zero" i nostri sostenitori possono anche fare una donazione e moltiplicare così il numero di preferenze registrate per la nostra Onlus. Bastano 10 euro per moltiplicare per quattro la votazione. L'inziativa durerà fino al 16 gennaio
Sono state pubblicate le graduatorie relative ai 6 progetti di Servizio Civile nazionale del Bando 2016, proposti dall'Associazione Gruppo Abele OnlusLa data di avvio al servizio è prevista per il 10 gennaio 2017
Si chiama Seen (Skills Exchange Educators Network) il nuovo progetto coordinato dal Gruppo Abele e finanziato dall'Unione Europea attraverso il programma Erasmus+. L'obiettivo è la creazione di partenariati strategici per lo scambio di operatori o studenti all'interno di istituzioni e organizzazioni
Si chiama sharing economy, ed è l'ultima frontiera dell'economia. Il suo funzionamento è semplice: chi condivide un bene o un servizio ne trae guadagno, e chi ne usufruisce contiene i costi. Le sue proporzioni sono destinate ad aumentare grazie alle possibilità della rete e allo sviluppo delle piattaforme digitali: ogni giorno nascono nuove applicazioni, e sempre più persone sono tentate da nuove possibilità di guadagno. Anche in Italia
Più di cento vittime. È il numero drammatico dei minori uccisi dalle mafie. Giuseppe Letizia, Benedetto Zuccaro, Simonetta Lamberti, Giuseppe e Salvatore Asta, Nadia e Caterina Nencioni, Annalisa Durante e Domenico Gabriele sono nove di loro. Dalla …
Non solo né studiano né lavorano. Un'occupazione nemmeno la cercano, e abbandonano la carriera scolastica. Sono i cosiddetti hikikomori, giovani che vivono isolati dal resto del mondo. Interagiscono con i coetanei soprattutto attraverso le chat, non hanno rapporti nella vita reale e passano il tempo chiusi in camera. Un ritratto
Anche questo autunno la Certosa1515 fa da sfondo a #iocivado, il campus del Gruppo Abele dedicato ai giovani. Insieme parleremo di tematiche di stretta attualità, immigrazione e dipendenze, cercando di de-costruire gli stereotipi e fuggire i luoghi comuni. Persone, non problemi: questo era un vecchio slogan utilizzato dalla nostra associazione nei suoi primi anni di attività. Cinquantuno anni dopo siamo ancora qui, a incontrare i volti e le storie che si celano dietro fenomeni complessi