Dal 30 settembre, a Torino, la Chiesa settecentesca di Santa Chiara apre ai cittadini le porte del suo cantiere: attraverso visite guidate ad ingresso libero si potrà scoprire in anteprima il patrimonio in corso di restauro. Ad accogliere i visitatori, i ragazzi di via delle Orfane 15, il cohousing del Gruppo Abele
Il progetto del Piano Giovani del Gruppo Abele contro la dispersione scolastica concorre al bando del Gruppo Tim. Possono votarlo tutti i dipendenti del Gruppo Telecom Italia. Quindi, se sei un dipendente Telecom o ne conosci uno, dedica un minuto al progetto e votalo o invita a votarlo! Si può votare fino al 20 ottobre 2016
In occasione della Giornata internazionale della pace del 2016 le Edizioni Gruppo Abele hanno presentato la raccolta di saggi dal titolo "Giornalismo di pace". Curato da Silvia de Michelis e, prima della sua prematura scomparsa, da Nanni Salio. Il giornalismo di pace è una alternativa al racconto attuale dei media che trasformano i conflitti in cronache sportive. In cui un bollettino di guerra dice chi avanza, chi retrocede e "chi sta vincendo". Tralasciando gli obiettivi reali delle parti in causa, le loro contraddizioni e le vie possibili per superarle.
"Aderiamo a Puliamo il mondo perché è necessario riscoprire le responsabilità che abbiamo verso la Terra, base della nostra vita e nostra casa comune. Come dice papa Francesco, questione ambientale e questione sociale sono facce di una stessa medaglia. Ecco allora che ripulire il mondo non vuol dire solo liberarlo dalla sporcizia materiale, ma bonificarlo da quel diffuso inquinamento etico che genera disuguaglianze, esclusione, barriere fisiche e culturali" ha dichiarato don Luigi Ciotti
Il Gruppo Abele e Libera ricordano, attraverso le parole di Renato Sacco, Guglielmo Minervini, amico coraggioso, compagno di tante avventure, da sempre accanto ai più deboli. Un uomo che ha saputo, con la sua forza e la sua onestà, tradurre i propri sogni in impegno civile e politico
Anche quest'anno ad Avigliana, nella splendida cornice della Certosa 1515, si è tenuta la Scuola di narrazione educativa, promossa dal Gruppo Abele insieme alla Libera Università di Anghiari. Insegnanti, educatori, operatori socio-sanitari per una settimana hanno riflettuto con esperti, scrittori, poeti, attori, sulla narrazione, come strumento di comunicazione nei diversi contesti di vita e di lavoro
"L'indifferenza è la malattia mortale del nostro Paese. Non dobbiamo stancarci di combattere questo deficit etico perché senza responsabilità non c'è democrazia, la responsabilità è la spina dorsale della democrazia". Con queste parole don Luigi Ciotti apre #monitorando, la prima scuola nazionale di anticorruzione civica che si è tenuta alla Certosa1515 di Avigliana dal 14 al 16 luglio
L'abbiamo incontrata a Torino, il 18 giugno scorso, negli spazi della Fabbrica delle "e", a poche ore dal debutto nazionale dello spettacolo "La donna che cammina sulle ferite dei suoi sogni" che racconta la sua esperienza umana e professionale partendo dalle fotografie.Ma, soprattutto, racconta di quella città che per lei ha rappresentato gioie e dolori.
In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, il Coordinamento regionale Non Solo Asilo e l'associazione Mosaico, insieme a molte realtà dell'associazionismo torinese, tra cui il Gruppo Abele, hanno organizzato Apriti Europa!: due giornate di approfondimento, di arte e di musica, per riflettere insieme su quanto l'Europa rappresenti ancora un rifugio per richiedenti asilo e rifugiati
Il 12 giugno è la Giornata mondiale contro il lavoro minorile, un problema tutt'altro che superato. Secondo le stime dell'Unicef, infatti, nel mondo ci sono più di 150 milioni di bambini intrappolati in impieghi che mettono a rischio la loro salute mentale e fisica
E' prorogato dal 30 giugno 2016 all'8 luglio 2016 ore 14.00 il termine di presentazione delle domande di servizio civile nazionale previsto dall'art. 4 dei "Bandi per la selezione di n. 35.203 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale in Italia e all'estero"
La verità è che sappiamo molto poco di violenza domestica: ad essere generosi ne emerge appena il 10%. Ma abbiamo il dovere di combattere tutti gli episodi di cui siamo a conoscenza prestando attenzione anche agli abusanti che molto spesso, a loro volta, sono essi stessi abusati