Famiglie

NotizieVita da vecchi

Un'intervista ad Antonio Censi, ex direttore sociale di una grande residenza per anziani e recente autore del libro Vita da vecchi, pubblicato dalle Edizioni Gruppo Abele, racconta dall'interno i servizi per le persone anziane non autosufficienti e la necessità di un nuovo modello di assistenza e di riconoscimento dell'invecchiamento

NotizieEcco le proposte di Gruppo Abele, Acli, Arci e Libera per la Città di Torino

Quattro punti principali e un documento politico che fonde la visione di città e decine di proposte concrete su lavoro, casa, lotta alle povertà, immigrazione, giovani, cultura. Questo il punto di partenza per impostare il lavoro con il sindaco che verrà della Città di Torino

NotizieI CARE: il motto della Marcia Perugia Assisi 2021 omaggio a Gino Strada contro la piaga del “me ne frego”

Acmos, Libera Piemonte, Gruppo Abele e Benvenuti In Italia promuovono la partecipazione alla Marcia della pace e della fraternità Perugia-Assisi 2021, che si svolgerà domenica 10 ottobre e organizzano il viaggio in pullman con partenza da Torino. Il numero di posti è limitato ed è necessario iscriversi entro venerdì 1 ottobre

NotizieIl Giardino degli incanti ha raggiunto il primo obiettivo! C'è tempo fino al 16 ottobre per donare ancora

Raggiunti i 15 mila euro per mettere in moto le prime attività necessarie a ridare vita allo spazio nel giardino del Gruppo Abele! Ma la raccolta fondi va avanti ancora un paio di settimane: più alta sarà la cifra che raccoglieremo più estese saranno le attività

NotizieUn protocollo d'intesa nel nome dell'impegno sociale. Cottolengo e il Gruppo Abele insieme per Torino

"Rispondere ai bisogni di accoglienza, protezione e sostegno alle funzioni genitoriali attraverso percorsi di autonomia, inclusione sociale e lavorativa". È l'obiettivo del Protocollo d'Intesa firmato giovedì 23 settembre 2021 al Cottolengo di Torino tra la Piccola Casa della Divina Provvidenza e il Gruppo Abele

Rassegna stampaRivalta, Binaria raddoppia al Filo d'erba

23.09.2021 | La Voce e il Tempo

La comunità per famiglie Il Filo d'erba di Rivalta ha inaugurato, insieme a don Ciotti, l'apertura di Binaria Rivalta, la seconda libreria di Binaria, il Centro commensale del Gruppo Abele in via Sestriere a Torino

NotizieUn luogo per unire cultura e coltura. Apre a Rivalta la nuova libreria di Binaria

Inaugurata con una manifestazione pubblica domenica 19 settembre sarà un nuovo punto di riferimento per tutta la comunità cittadina. La libreria è stata dedicata a Nicola De Ruggiero, sindaco del paese scomparso ad aprile

NotizieLibri tra i fiori

"Al cielo non chiedo altro che una casa piena di libri e un giardino pieno di fiori". Sembra ispirata a questo detto di Confucio la novità che Binaria e la comunità di famiglie Il Filo d'erba hanno in serbo per i loro amici e clienti. Il 19 settembre l'inaugurazione della seconda libreria a Rivalta!

Rassegna stampaDai sassi alle canne di bambù, restyling per il giardino dei bimbi del Gruppo Abele: "Dateci una mano"

03.09.2021 | Torinoggi.it

Il primo settembre, sulla piattaforma Produzioni dal Basso, è stato lanciato un crowdfunding per ridisegnare il cortile all'interno della Fabbrica delle "e", la sede dell'associazione nel quartiere San Paolo a Torino. Il crowdfunding durerà fino al 16 ottobre

NotizieNon solo per incanto... ma anche grazie a te!

Da oggi è possibile partecipare al crowdfunding che finanzierà uno straordinario progetto educativo e artistico presso la sede del Gruppo Abele. Scopri come contribuire alla rinascita del Giardino degli Incanti!

NotizieTra una settimana parte un crowdfunding... incantevole

Manca solo una settimana all'inizio del crowdfunding che farà rinascere il Giardino degli Incanti, lo spazio all'aperto della sede del Gruppo Abele. Scopri come contribuire a un progetto educativo e artistico... davvero incantevole

NotizieSulla pelle dei bambini

La Communauté Abel ha curato e redatto, insieme a una serie di partner pubblici della Costa d'Avorio, un rapporto sulla tratta dei minori a Grand-Bassam, città cin cui opera da decenni. Il documento non è solo uno strumento conoscitivo, ma anche un modo per denunciare una situazione che vede anche l'Occidente più ricco direttamente responsabile