La quindicesima edizione del Rapporto Diritti Globali (Ediesse) è stata presentata a Torino, a Binaria Book. Il Rapporto porta il titolo di Apocalisse umanitaria e spiega come in campi quali la tutela dei diritti civili, la povertà e il welfare, il razzismo e le discriminazioni, la nostra società si stia incamminando, ogni anno di più verso una deriva di criminalizzazione dei più deboli e dei bisognosi a favore di una salvaguardia dei più ricchi e dei più aggressivi. A presentare il Rapporto a Torino c'erano i curatori, Sergio Segio e Susanna Ronconi. A loro abbiamo chiesto di spiegare "l'apocalisse dei diritti"
Ottanta mamme in difficoltà sostenute per tre anni dal progetto Gruppo Abele-Abit a sostegno del territorio torinese su cui operano sia l'azienda casearia che la Onlus fondata da don Ciotti, per il presidente dell'associazione torinese: "un segno di speranza costruito insieme, per dare un'opportunità concreta a chi viene messo ai margini, a chi vede negati i propri diritti e la giustizia sociale"
Il tavolo è quello di tutti i giorni, dove si fa una leggera cena prima di abbandonarsi al sonno, necessario e ristoratore per chi vive in strada e trova accoglienza al dormitorio del Gruppo Abele. Ma le pietanze, portate dai volontari, sono poggiati su una tovaglia rossa e decorata, e i volti delle persone, sono più distesi. Sembra un pranzo in famiglia. In effetti lo è...
I dannati della globalizzazione scendono in piazza a Roma per rivendicare un welfare non caritatevole, giustizia sociale e integrazione
Gruppo Abele e Luigi Ciotti aderiscono alla grande manifestazione nazionale contro il razzismo, il 21 ottobre a Roma. Una giornata per l'uguaglianza, contro ogni forma di razzismo, per lo ius soli e i corridoi umanitari, contro l'esternalizzazione delle frontiere, i lager in Italia e in Libia, le discriminazioni
Il 14 ottobre è giunto il momento di Alzare la Voce tutti e tutte insieme, tornando a farci sentire nelle piazze del nostro paese, per dare forma, voce e sostanza alla speranza
Il presidente del Gruppo Abele e di Libera commenta l'approvazione del decreto: "È una buona notizia il via definitivo al reddito d'inclusione, ma non può farci dimenticare la dimensione e la diffusione della povertà assoluta del nostro Paese. Questa misura si rivolge infatti a 660 mila famiglie, là dove il numero complessivo è 1,8 milioni (4,6 milioni di cittadini). Quindi solo un primo passo"
Tra memoria e cultura, torna la sfida del Noi sabato 9 settembre con la Marcia per la Giustizia Agliana-Quarrata. La manifestazione si snoderà lungo le strade della provincia di Pistoia in Toscana, fra Agliana verso Quarrata
Nel 2016 nel nostro Paese sono 4 milioni e 742mila le persone in condizione di povertà assoluta, pari a 1 milione e 619mila famiglie. I numeri sulla povertà assoluta sono stabili rispetto al 2015 ma pur sempre drammatici. Stabilità, infatti, significa non solo assenza di crescita ma anche assenza di misure efficaci per il contrasto alla povertà. Come ad esempio il reddito di dignità, questione su cui la nostra associazione, insieme a tante altre realtà riunite nella Rete dei Numeri Pari, si batte quotidianamente
Partirà venerdì 16 giugno da Napoli, il percorso della rete "Numeri Pari" che ha come obiettivo il contrasto alla disparità ed alle disuguaglianze sociali a favore di una società più equa
La Drop House è un centro diurno per donne in situazioni di vulnerabilità che nasce nel 2008 a Torino. Si trova nel quartiere di Barriera di Milano, dove un quarto dei residenti sono migranti. Si rivolge a donne, sia italiane che straniere, e adesso ha bisogno di te!
Anche nel 2016 l'Italia ha perseverato nella sua politica dei campi, lasciando inattuata la Strategia Nazionale d'Inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti adottata nel 2012. A metterlo nero su bianco è il Rapporto Annuale sulla condizione di rom e sinti, redatta dall'Associazione 21 luglio