Nel 2015 la povertà assoluta in Italia coinvolgeva a 4 milioni 598 mila individui, pari al 6,1% delle famiglie. Le persone relativamente povere sono invece 8 milioni e 307 mila, pari al 13,7% della popolazione. A dirlo è l'Istat nel rapporto Noi Italia
Dal 15 marzo 2017 è in libreria, per la collana gli occhiali di Abele delle Edizioni Gruppo Abele, L'eresia della verità, di Luigi Ciotti. Una raccolta di testi, scritti fra l'inizio del 2014 e la fine del 2016, riflessioni su temi diversi ma che condividono un identico presupposto etico: la responsabilità della parola
Nonostante i ritardi, la legge 81/14 che ha disposto la chiusura definitiva di tutti gli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) entro il 31 marzo del 2015 ha finalmente raggiunto il suo obiettivo: l'ultimo Opg rimasto operativo in Italia, quello di Barcellona Pozzo di Gotto, sta serrando i battenti proprio in questi giorni. Al loro posto aprono le Rems, nuove strutture molto più simili a comunità che non a carceri veri e propri. Per approfondire la questione abbiamo parlato con Franco Corelone, ex Commissario unico per il superamento degli Opg
Il Gruppo Abele ha organizzato una giornata di riflessione, formazione e dibattito sulle tecniche di gestione dell'aggressività nei contesti di bassa soglia, ovvero in quei servizi a stretto contatto con la marginalità sociale. Con l'aiuto dell'esperienza di formatori, qui intervistati, Marco Bertoluzzo ed Ezio Farinetti
In "Guai ai poveri. La faccia triste dell'America" (Edizioni Gruppo Abele), Elisabetta Grande esamina le contraddizioni profonde della società statunitense. "Uno dei Paesi più ricchi al mondo", lamenta la saggista e docente, "conta secondo le stime oltre 47 milioni di poveri assoluti". Tra le concause, secondo l'autrice, vi sono alcuni trattati internazionali che hanno ridotto le tutele lavorative. Oltre a una serie di provvedimenti interni che hanno criminalizzato i poveri. Un sistema iniquo e malato, i cui "germi", prosegue la docente, si vedono anche in Europa e in Italia. "Solo con la creazione di reti sociali dal basso possiamo contrastare il fenomeno" conclude la Grande. Come la "Rete sociale dei numeri pari", del Gruppo Abele e Libera, che si impegna a rafforzare l'azione nei territori, costruendo iniziative locali che uniscano forze diverse e cittadini disponibili ad impegnarsi in interventi concreti
L'ultimo libro di Alberto Gaino ripercorre, attraverso alcune testimonianze, il fenomeno dei minori internati negli istituti psichiatrici durante gli anni '60 e '70. Un esercito di bambini "invisibili", la maggior parte dei quali di estrazione modesta, ignorati dalla società per molto tempo. Almeno fino all'approvazione della "legge Basaglia", che pur sancendo la chiusura dei manicomi non risolse del tutto i problemi legati al disagio psichico. Che oggi si ripresentano sotto forme e modi completamente diversi rispetto al passato
La rete dei Numeri Pari ha come obiettivo il contrasto alle disparità e alle disuguaglianze sociali, a favore di una società più equa, fondata sulla giustizia sociale e ambientale. Si impegna a rafforzare l'azione tra "eguali" nei territori, costruendo iniziative locali che uniscano tutte le forze delle diverse organizzazioni e dei cittadini disponibili a impegnarsi in azioni e interventi concreti, dando luogo a significative sperimentazioni che forniscano idee e gambe per un effettivo welfare municipale. La rete non pretende di generare una nuova struttura, ma promuove il coordinamento di quelle esistenti.
Il Natale è un momento di gioia, di condivisione, d'incontro, di spiritualità. Ma è anche un'occasione per guardarci dentro, per prendere coscienza delle ingiustizie e delle violenze che affliggono milioni di persone, per rafforzare l'impegno per eliminarle. Eccone una sintetica rassegna
L'Italia, seppur in maniera contenuta, torna a crescere. Ma resta un Paese diseguale, diviso tra un Centro – Nord benestante e un Sud in difficoltà, e dove la forbice tra giovani e anziani continua ad allargarsi. E la diseguaglianza rimane ai livelli del 2013: è il dato più alto dei Paesi Ue
L'Istat parla chiaro: l'Italia è un paese a rischio povertà e decisamente diseguale, con differenze fra nord e sud ancora apparentemente insuperabili.Dalla rilevazione dei dati del 2015 si evince come quasi una famiglia su tre sia a rischio di …
Il Gruppo Abele partecipa all'opportunità di sostegno a costo zero che arriva da Fondazione Unicredit. Il concorso prevede due modalità di sostegno: accanto al semplice voto "a costo zero" i nostri sostenitori possono anche fare una donazione e moltiplicare così il numero di preferenze registrate per la nostra Onlus. Bastano 10 euro per moltiplicare per quattro la votazione. L'inziativa durerà fino al 16 gennaio
Dal Jobs Act alla Loi Travail, dal Ttip al Ceta e alle politiche securitarie e xenofobe: l'inchiesta collettiva più aggiornata sulla crisi della globalizzazione e la ferocia del neoliberismo, curata dall'Associazione Società InFormazione e promosso dalla Cgil e – tra gli altri – Gruppo Abele, Legambiente, Arci e Antigone