Dopo le iniziative lanciate nelle scorse settimana, molte delle quali promosse dalla nostra Educativa di Strada, il Comune di Torino ha comunicato che il campetto dei giardini di via Perosi sarà risistemato tra la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo
L'allarme è stato lanciato nei giorni scorsi da Monica Gallo, Garante dei detenuti di Torino: sotto la Mole, ogni 36 ore entra in carcere un giovane tra i 18 e 24 anni e attualmente un detenuto su sette della casa circondariale Lorusso e Cutugno appartiene a questa fascia d'età. Le cause non sono semplici da capire. Ne abbiamo parlato con il Garante dei detenuti della Regione Piemonte Bruno Mellano
A giugno di due anni fa, abbiamo lanciato Nove e 3/4, un progetto rivolto ai cosiddetti hikikomori, termine giapponese che indica i ragazzi che trascorrono la giornata chiusi in casa tra smartphone e computer. Su numero di giugno del mensile Altreconomia l'approfondimento di Luca Rondi
Già prima che scoppiasse l'emergenza Covid, attraverso la nostra Educativa di Strada, abbiamo provato a focalizzare l'attenzione sugli spazi pubblici di aggregazione giovanile abbandonati in condizioni di degrado dalle amministrazioni pubbliche. Tre anni dopo, e dopo aver scelto di intervenire in prima persona con giornate di pulizia e risistemazione di alcuni spazi, il problema resta. Diego Molino, su La Stampa, ha parlato con Nicola Pelusi, responsabile dell'Educativa di Strada del Gruppo, sui giardini di via Perosi, in piena Barriera di Milano
I dati mostrano che negli ultimi anni sono cresciuti i casi di violenza intra-familiare con protagonisti figli adolescenti o giovani adulti. Per offrire un sostegno concreto, a Torino è nato un centro che intende aiutare tutto il nucleo familiare: si chiama Le Querce di Mamre ed è un progetto dal Gruppo Abele per ricostruire le relazioni genitori-figli e costruire nuove modalità di stare insieme
Botte, minacce, violenze psicologiche: nel mondo crescono i casi di adolescenti e giovani adulti che aggrediscono madri e padri. Le Querce di Mamre, un nuovo progetto del Gruppo Abele, offre percorsi terapeutici e uno spazio abitativo di emergenza
Cosa fare quando si è vittime di violenza e quella violenza arriva dal proprio figlio? Come difendersi da chi si ama? Nasce per rispondere a queste domande Le Querce di Mamre, il nuovo progetto del servizio di Accoglienza del Gruppo Abele. L'intento è proprio quello di offrire dei percorsi psicologici ed educativi ai ragazzi e ai genitori, e, nei casi limite, anche una consulenza giuridico-legale
Presentato al Salone internazionale del Libro di Torino 2022, Giornalisti da marciapiede, di Gad Lerner ed Elena Ciccarello, è un viaggio attraverso il giornalismo di ieri e di oggi, fra le sue luci e le sue (molte) ombre. Alla ricerca di una speranza per i giornalisti e le giornaliste del futuro
La scuola che diventa casa comune per raccontare la contemporaneità attraverso gli occhi, le parole e le idee di chi si prepara a costruire il futuro del mondo: i giovani lettori. È stato forse questo il tesoro più prezioso di "All inclusive", il percorso sulla narrativa contemporanea di ambito sociale per le scuole secondarie di Torino e provincia proposto da Gruppo Abele e Binaria
Il Gruppo Abele ha recentemente avviato il progetto Le Querce di Mamre, un servizio di accoglienza destinato ai genitori vittime dei figli che, in caso di pericolo, offre loro un rifugio provvisorio in una struttura protetta del Gruppo, e vicino a un educatore pronto a sostenerli durante tutto il periodo di allontanamento da casa. Nell'articolo di Simona De Ciero la testimonianza di un padre vittima del figlio
Nasce a Torino, dall'Accoglienza del Gruppo Abele, il progetto Le Querce di Mamre, pensato per i nuclei familiari in cui ad agire violenza sono i figli. Del progetto ha parlato il Redattore Sociale
Sono state pubblicate, sul sito ufficiale del Comune di Torino, tutte le graduatorie del Bando 2021 del Servizio Civile Universale. Queste di seguito, sono quelle riferite ai quattro progetti del Gruppo Abele.