Azioni di advocacy

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Il PNRR a Raggi X - Indagine partecipata di monitoraggio del PNRR

L’indagine partecipata di monitoraggio del PNRR “Il PNRR a raggi X”, avviata a settembre 2022 in collaborazione con Lavialibera, rivista di Gruppo Abele e Libera, e che ha coinvolto 115 attivisti e attiviste di Libera di tutta Italia, rappresenta il primo e più grande esempio di azione di monitoraggio basato sul protagonismo delle comunità che Libera abbia mai avviato. Quest’azione si è posta l’obiettivo di verificare i dati di territorializzazione dei progetti del PNRR nei 109 capoluoghi di provincia italiani - bisogno registrato per la prima volta da parte dei territori di Libera durante Contromafiecorruzione 2022. La campagna si struttura in tre fasiuna prima volta a capire quali e dove sono i progetti di PNRR sui nostri territori tramite il monitoraggio di 5 portali istituzionali e civici, i siti dei comuni e i media locali; una seconda volta a capire quanti progetti ci sono sui territori tramite le determine dirigenziali pubblicate sui siti dei comuni; una terza volta a monitorare gli specifici progetti lungo il tempo.

Quanto è emerso dalla prima fase, conclusasi a dicembre, è che il livello di trasparenza nella gestione dei fondi del più grande investimento economico dopo il piano Marshall (si parla di 235 miliardi di euro) è assai scarsa: i dati o non ci sono oppure ci sono ma sono incompleti o non aggiornati.

Scopri di più sui risultati emersi nella fase I: li abbiamo raccontati all’interno del report e del video:
> IL REPORT (Fase I)
> IL REPORT (Fase II)

> IL VIDEO
> L'ARTICOLO SU LAVIALIBERA

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Pensa alla Salute - Illuminiamo il presente e il futuro della sanità in Piemonte

Libera Piemonte, in collaborazione con il progetto nazionale Illuminiamo la salute e con il supporto pratico e teorico di Common, nel dicembre 2020 ha deciso di lanciare una campagna rivolta alle istituzioni regionali e alle stazioni appaltanti per ottenere la totale trasparenza e fruibilità dei dati relativi all’emergenza Covid e di quelli inerenti alla costruzione dei nuovi Parchi e Città della Salute, complesse strutture sanitarie che modificheranno profondamente l’accesso alla sanità piemontese.

La campagna si è strutturata in tre fasi, collegate tra loro:

  • Illuminare: ottenere una trasparenza integrale richiedendo dati completi, aggiornati, aperti, comprensibili e fruibili;
  • Monitorare: vigilare sui dati ottenuti che saranno messi a disposizione di tutti;
  • Partecipare: proporre, partendo dai dati ottenuti e monitorati, strumenti che possano rafforzare il contrasto a pratiche corruttive e alle infiltrazioni delle organizzazioni criminali.

L’obiettivo è stato quello di chiedere alle Istituzioni di mettere in atto:

  1. ulteriori strumenti per un approfondito monitoraggio della spesa pubblica, da parte della comunità e dei cittadini; 
  2. ulteriori strumenti di contrasto ad interessi e azioni corruttive e mafiose.

Quanto è emerso dal monitoraggio è che è stata pubblicata una rendicontazione trasparente e fruibile dei fondi privati ma la Regione Piemonte non è stata in grado di restituire in maniera chiara l’impiego dei flussi di denaro pubblico. Ciò dimostra che il monitoraggio civico, in assenza di rigore dall’alto, è più che mai fondamentale.

> LA CAMPAGNA
> IL VIDEO

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RimanDATI - Report nazionale sullo stato della trasparenza dei beni confiscati nelle amministrazioni locali

Da sempre il tema dei beni confiscati è uno dei pilastri dell’impegno di Libera: pilastri sui quali si fonda questa battaglia sono la legge Rognoni-La Torre, promulgata il 13 settembre 1982, che introdusse il reato di associazione mafiosa e la confisca dei beni, e la legge 109 del 1996, che ha permesso il riutilizzo dei beni a fini sociali.

Per questo si è deciso di mettere in atto un’azione di monitoraggio sul livello di trasparenza dei beni confiscati da parte delle amministrazioni locali: i beni confiscati sono beni comuni, che vanno dunque tutelati da interessi privati illegittimi. A partire dal 2020 il settore Beni confiscati di Libera, con l’impegno concreto di attivisti e attiviste, con l’accompagnamento teorico e pratico di Common e con la supervisione scientifica del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, sono stati realizzati alcuni report dal titolo “RimanDATI” che osservano la situazione a livello nazionale. In seguito sono stati realizzati anche dei focus regionali come “RimanDATI Campania”.

> SCARICA LA PRIMA EDIZIONE DEL REPORT "RimanDati" 
> SCARICA LA PRIMA EDIZIONE DEL REPORT "RimanDati" CAMPANIA
> SCARICA LA SECONDA EDIZIONE DEL REPORT "RimanDati"
> SCARICA LA SECONDA EDIZIONE DEL REPORT "RimanDati" CAMPANIA

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Ripartenza a porte aperte - L’appello di Forum OpenGov

Common ha preso parte alle discussioni preliminari avvenute tra le tante associazioni nazionali che fanno parte dell'Open Government Forum Italia al fine di scrivere un appello all'ex Presidente del Consiglio Draghi per chiedere trasparenza sul PNRR. L’appello che è stato rivolto alle Istituzioni italiane, in questa azione di advocacy nazionale, si basa sulla convinzione che una sfida così significativa per l’Italia come il PNRR richieda necessariamente il coinvolgimento della società civile organizzata su almeno due fronti: la fase di definizione dei contenuti del Piano e il successivo monitoraggio delle spese e dei risultati raggiunti.

APPROFONDISCI E SCARICA L'APPELLO