Servizi e progetti per persone di origine straniera e vittime o potenziali vittime di tratta e sfruttamento
adulti e 7 minori accolti dallo sportello anti-tratta
nuove persone incontrate
dall’Unità di strada notturna
sui luoghi della prostituzione
persone accolte nei SAI e in attesa di percorsi d’asilo
donne coinvolte nei corsi di italiano
con 116 bimbi negli spazi gioco
minori di origine straniera che hanno beneficiato
del servizio pomeridiano di aiuto-compiti
famiglie irregolari con figli minori
accompagnate nell’accesso ai diritti primari
Negli anni Sessanta, Torino era meta di tante persone che dalle zone più povere d’Italia venivano nella città industriale in cerca di lavoro e di un benessere per nulla scontato da trovare. Il Gruppo Abele frequentava la stazione di Porta Nuova e i quartieri periferici per dare un riferimento a tanti giovani sradicati, che faticavano a inserirsi nel tessuto lavorativo e sociale. Fra quei giovani c’erano anche molte ragazze avviate contro la loro volontà alla prostituzione. Oggi continuiamo ad ascoltare i bisogni di chi, arrivato da lontano, si trova ad affrontare problemi di tipo culturale, giuridico, sanitario ed economico. Ci occupiamo inoltre delle persone vittime di tratta, sfruttate non solo a livello sessuale ma anche lavorativo, nell'accattonaggio o in attività illecite.
Anche quest'anno, in fase di dichiarazione dei redditi, puoi destinare il tuo 5x1000 al Gruppo Abele: un gesto semplice che a te non costa nulla ma che può aiutare tante persone
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