Immigrazione e tratta

Cosa facciamoImmigrazione e tratta

Servizi e progetti per persone di origine straniera e vittime o potenziali vittime di tratta e sfruttamento

Numeri che raccontano storieIl lavoro del Gruppo Abele nel 2023

42

adulti e 7 minori accolti dallo sportello anti-tratta

73

nuove persone incontrate
dall’Unità di strada notturna
sui luoghi della prostituzione

41

persone accolte nei SAI e in attesa di percorsi d’asilo

263

donne coinvolte nei corsi di italiano
con 116 bimbi negli spazi gioco

80

minori di origine straniera che hanno beneficiato
del servizio pomeridiano di aiuto-compiti 

40

famiglie irregolari con figli minori
accompagnate nell’accesso ai diritti primari

Negli anni Sessanta, Torino era meta di tante persone che dalle zone più povere d’Italia venivano nella città industriale in cerca di lavoro e di un benessere per nulla scontato da trovare. Il Gruppo Abele frequentava la stazione di Porta Nuova e i quartieri periferici per dare un riferimento a tanti giovani sradicati, che faticavano a inserirsi nel tessuto lavorativo e sociale. Fra quei giovani c’erano anche molte ragazze avviate contro la loro volontà alla prostituzione. Oggi continuiamo ad ascoltare i bisogni di chi, arrivato da lontano, si trova ad affrontare problemi di tipo culturale, giuridico, sanitario ed economico. Ci occupiamo inoltre delle persone vittime di tratta, sfruttate non solo a livello sessuale ma anche lavorativo, nell'accattonaggio o in attività illecite.

I nostri obiettivi

  • tutelare la salute fisica e mentale delle persone migranti e delle vittime di tratta;
  • costruire percorsi di emersione dall’irregolarità e di uscita dallo sfruttamento;
  • offrire opportunità di inserimento lavorativo e di inclusione a livello sociale.

 

Le nostre azioni

  • servizi di ascolto, orientamento legale e mediazione culturale per persone di origine straniera;
  • servizi di ascolto e orientamento per persone vittime di tratta, prostituzione forzata, sfruttamento sul lavoro o in attività illecite;
  • gestione a livello locale del numero verde antitratta;
  • un’unità di strada che offre supporto sanitario e orientamento ai servizi alle persone che si prostituiscono;
  • strutture protette per le vittime o vittime potenziali di sfruttamento sessuale;
  • strutture e servizi di accoglienza per persone migranti con vulnerabilità sanitarie o in fuga da contesti pericolosi
  • attività di sensibilizzazione sul tema delle migrazioni;
  • corsi di italiano e laboratori professionalizzanti per persone di origine straniera;
  • progetti in collaborazione con le associazioni dei cittadini di origine straniera per costruire percorsi di cittadinanza;
  • raccolta di documentazione e pubblicazioni sia specialistiche che divulgative sui temi dell’immigrazione, della tratta e della prostituzione.

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