Un progetto lungo tre anni, che il Gruppo Abele ha portato avanti insieme a tante altre realtà associative, nelle scuole e nei luoghi informali di aggregazione giovanile di Barriera di Milano, periferia nord di Torino. Obiettivo: generare opportunità culturali laddove l'assenza di proposta politica e culturale significa vuoto; vuoto che diventa solitudine, scoramento, sfiducia nel futuro e nelle istituzioni, prima tra tutte quella scolastica.
Liberi di Crescere ha vissuto il 31 maggio il suo evento finale (i risultati del lavoro a livello nazionale saranno pubblicati sul numero 21 de Lavialibera, mentre quelli del nostro lavoro a Torino saranno pubblicati, in seguito, qui sul sito): una festa pubblica, di strada, completamente gratuita, tenutasi negli spazi del Gruppo Abele in via Pacini. Un momento lungo un giorno intero in cui arte e impegno civile si sono intrecciati, per produrre insieme rigenerazione ambientale (punto di partenza ideale è stata la passeggiata monitorante dello scorso anno, di cui potete leggere QUI) e fare relazione.
Dalla mattina presto e fino alle sei del pomeriggio si sono susseguiti laboratori ed eventi pubblici, aperti sia alle studente e agli studenti delle scuole Viotti e Beccari (coinvolte nel progetto), sia alle donne con bambini che frequentano la Drop House del Gruppo Abele, sia alla cittadinanza di Barriera di Milano.
Nel video in alto, abbiamo provato a farne un racconto per immagini, accompagnati dalla musica di capoeira che ha chiuso la festa.
* L'evento è stato possibile grazie alla collaborazione con le scuole Viotti e Beccari, Common - Comunità Monitoranti, Vernice Fesca in Barriera, Rete Ong, Agrobarriera, Architettura senza frontiere Piemonte, Orme Teatro, Uniti per Crescere Insieme, Escola de Capoeira Angola Cortiço do Abelha Torino.