Tre giorni, oltre 1.500 iscritti, 185 relatori, più di 700 studenti coinvolti, 17 workshop, 10 atelier e ancora molto molto altro: questi sono i numeri della seconda edizione del Social Festival delle Comunità Educative, organizzato dal 26 al 28 ottobre a Torino, dalla Città di Torino, dalla Città Metropolitana e con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e la direzione scientifica della rivista Animazione Sociale. Porta il titolo Corpi in movimento, menti in evoluzione ed è dedicato ai mondi della scuola e dell'educare. Sarà lo spazio e il tempo per capire come riprogettare i percorsi educativi delle nuove e giovani generazioni. Partendo dai rischi della dispersione e dell'abbandono scolastico, del malessere dei ragazzi che la scuola non riesce ad alleviare, passando per le modalità più appropriate oggi per l'apprendimento e il loro benessere, affrontando le acquisizioni delle neuroscienze che fanno capire che una mente impara se si mette in movimento anche il corpo, come spiega nell'intervista Roberto Camarlinghi, direttore di Animazione Sociale.