Non sono solo i gesti di protesta eclatante a dare forma all’attivismo ambientale giovanile. Certo, di fronte a una società e una politica assopite, quando non refrattarie, sul tema ecologico, occorre talvolta alzare la voce per “svegliare le coscienze”.
Ma occorre anche fare cultura e formazione. Spiegare quanto l’uomo dipenda dall’ambiente e quanto il nostro ambiente ora sia in difficoltà, a causa delle attività umane. Su vasta e su piccola scala.
I cambiamenti climatici e le migrazioni sono temi strettamente correlati, che la generazione più giovane pratica e discute da tempo. E sono stati anche il fulcro di FormToInform, il progetto di formazione e informazione sulla crisi climatica e le migrazioni ambientali, per giovani tra i 15 e i 35 anni del territorio torinese, nell'ambito del più vasto progetto europeo Mindchangers.
Nel corso del 2023 un centinaio di ragazzi hanno incontrato rappresentanti di comunità migranti presenti a Torino e poi seguito corsi di regia e giornalismo, tenuti da CinemAmbiente, Progetto Ruta e Lavialibera, per acquisire le capacità di raccontare, con mezzi differenti, le storie delle migrazioni e le tragedie ambientali che le hanno generate.
La presentazione dei corti al Cinema Centrale di Torino sarà l’occasione per testimoniare la sensibilità di ragazzi e ragazze su temi che riguardano da vicino il loro futuro, e apprezzare, anche sul piano tecnico, la loro abilità nel padroneggiare strumenti diversi di riflessione e racconto.