Un milione di suicidi ogni anno, in media uno ogni 40 secondi, mentre ogni tre secondi si registra un tentativo di suicidio. Dai dati dell’OMS emergono numeri impressionanti.
In Italia, Istat registra circa 4.000 morti ogni anno, per suicidio. I tassi di mortalità sono più elevati tra gli anziani, ma è tra i giovani nella fascia d'età tra i 15 e i 24 anni che sta diventando, nel nostro paese come nel resto del mondo, una delle prime cause di morte. Ad aggravare la situazione è inoltre l'abbassamento della fascia di età interessata, dai 10 ai 14 anni, e una crescita esponenziale dei tentativi di suicidio.
Solo nei primi sei mesi del 2023 Telefono Amico, rete dedicata all’ascolto telefonico di persone in crisi o in stato di particolare disagio emozionale, ha registrato circa 3.700 richieste di aiuto da parte di persone influenzate dal pensiero del suicidio o preoccupate per un possibile atto estremo di un proprio caro, il 35 per cento riguardava ragazze e ragazzi tra i 19 e i 35 anni. Nel 2022 erano state 6.000. I numeri, purtroppo, sono in crescita.
Alla base del suicidio c’è un dolore mentale insopportabile, che si chiama psychache e significa tormento nella psiche, il ruolo del suicidio è quello di porre fine a questo dolore insopportabile.
Dal 2003 ogni 10 settembre ricorre la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Con l’intento di informare, sensibilizzare e rompere il tabù sul tema del suicidio l’associazione La Tazza Bluinsieme al Gruppo Abele organizza, il 12 settembre alle 18 alla Fabbrica delle “e” in corso Trapani 91/b a Torino, un incontro di informazione/formazione aperto a tutti, ma in particolare a insegnanti, educatori, genitori e operatori. A parlare saranno Antonella Anichini, neuropsichiatra infantile presso la Struttura Complessa Universitaria di NPI dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino; don Luigi Ciotti, presidente Gruppo Abele e Libera; Paola Comito psicologa e psicoterapeuta, supervisore e facilitator EMDR; Rosalba Morese, docente e ricercatrice in psicologia e neuroscienze sociali presso l’Università della Svizzera italiana a Lugano; Rocchina Stoppelli, presidentessa dell’associazione La Tazza Blu.
Un appuntamento per aiutarci ad affrontare un tema difficile, senza paura.
L’ingresso è libero, previa prenotazione.
Per informazioni e iscrizioni è possibile scrivere a genitoriefigli@gruppoabele.org oppure chiamare i numeri 011 3841083 - 3668709090