"Collaborando con diverse scuole superiori ci siamo resi conto che i ragazzi, ma anche gli adulti di riferimento, non hanno uno spazio per accedere ai servizi che si occupano di ritiro sociale, così abbiamo pensato a uno sportello per sostenerli, anche solo per cercare un consiglio".
Sulle pagine torinesi de La Repubblica, Giovanna Galasso e Marcon Fanton raccontano il progetto Nove 3/4 dedicato ai giovani che si chiudono nelle proprie stanze, e spiegano come mai di recente il Gruppo Abele ha deciso di aprire un servizio di ascolto telefonico dove anche genitori, amici e insegnanti possano chiedere aiuto per affrontare la situazione.
Cristina Palazzo ha inoltre intervistato, per le pagine nazionali dello stesso quotidiano, uno dei ragazzi seguiti in questi anni dal progetto Nove3/4. Che descrive il suo periodo di sofferenza e isolamento, ma anche il sollievo di scoprire che qualcuno era pronto ad aiutarlo senza giudicare suo malessere.