"Siamo arrivati al Natale coi suoi molti significati, alcuni dei quali credo risuonino anche alla coscienza di chi non ha riferimenti religiosi. Natale è ad esempio la storia di una famiglia in viaggio, che non trova dove sostare. “Non c’era posto per loro nell’albergo” (Lc 2,7): così una giovane donna è costretta a partorire dentro un rifugio di fortuna, ai margini del centro abitato.
È un’immagine che fa riflettere sui tanti “presepi” che purtroppo rappresentano una realtà quotidiana nelle nostre città. Tante le famiglie respinte ai margini e costrette a vivere dentro spazi inadeguati, difficili da definire case. Tanti gli uomini e le donne sotto ricatto, che pagano a carissimo prezzo sistemazioni illegali e fatiscenti. Tante le persone per le quali sembra non esserci posto, e che quel posto lo cercano agli angoli delle vie, sotto i portici o fra i binari delle stazioni."