Con grande dispiacere salutiamo oggi un amico che a lungo ci ha accompagnati nell’impegno per la dignità e i diritti delle persone affette da Hiv/Aids.
Massimo Oldrini ci ha lasciati ancora giovane, dopo aver vissuto la sua malattia come un’opportunità per mettersi al servizio degli altri. Contagiato dall’Hiv a metà degli anni Ottanta, si è avvicinato alla Lila – Lega Italiana per la Lotta all’Aids dapprima come volontario, poi socio e collaboratore, fino a ricoprire l’incarico di Presidente nazionale. Ha partecipato a tante iniziative sulla prevenzione, la riduzione del danno e il sostegno alle persone diagnosticate, con un impegno a tutto tondo contro la diffusione dei contagi ma anche contro lo stigma e la paura che soprattutto nei primi anni dell’epidemia circondava i malati.
Grazie alle sue solide competenze, ha collaborato col Ministero della Salute, come coordinatore della Consulta delle Associazioni per la lotta contro l'AIDS e componente della Commissione Nazionale AIDS. Finché le condizioni di salute glielo hanno consentito, l’abbiamo visto partecipare attivamente agli organi ministeriali di cui anche il Gruppo Abele fa parte.
Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo lo ricorda come una persona splendida, di grande intelligenza e generosità. Ha contratto l’Hiv nel momento in cui non esistevano ancora terapie e, vedendo morire tante persone senza cure, ha deciso di spendere tutta la vita che il virus gli avrebbe concesso nell’aiutare chi condivideva quel destino. Lo ha fatto fino all’ultimo con passione e coraggio, contribuendo a raggiungere tanti risultati.
Un forte abbraccio ai suoi familiari e alla Lila, con la promessa da parte nostra di continuare nell’impegno anche per lui.