Si chiama SEEN (Skills Exchange Educators Network) il nuovo progetto coordinato dal Gruppo Abele e finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+. L'obiettivo è la creazione di partenariati strategici per lo scambio di operatori o studenti all’interno di istituzioni e organizzazioni. Per la prima volta il Gruppo Abele è capofila (coordinator) in un progetto Erasmus+ che vanta come partner importanti organizzazioni europee: la portoghese Apdes, l'olandese Stiching De Regenboog Groep e la Fondazione Villa Maraini Onlus.
Nei due anni di vita del progetto, che si concluderà nel settembre del 2018, un gran numero di operatori (quindici per l’Italia, otto per il Portogallo ed otto per l’Olanda) potranno fare una esperienza lavorativa di trenta giorni all’interno di una delle organizzazioni che compongono il partenariato, venendo in contatto con un contesto (legislativo, linguistico, operativo e metodologico) spesso molto diverso da quello di provenienza.
Il focus del progetto è sui servizi connessi al lavoro di strada (outreach) e bassa soglia (low threshold) che mirano a costruire relazioni con tossicodipendenti e sex-workers, a partire dalle loro risorse personali e dal loro contesto di vita. Esempi sono tutte quelle strutture volte alla riduzione del danno come i drop-in, le unità mobili, le sale d'uso (drug consumption rooms). Il progetto è coordinato dall’Università della Strada del Gruppo Abele e lo scorso 15 novembre, proprio nella Fabbrica delle "e", si è tenuto il meeting d'avvio (kick-off meeting) che ha dato la possibilità ai rappresentanti delle quattro organizzazioni interessate di conoscersi personalmente, illustrare le rispettive realtà operative e le possibilità di accoglienza per lo scambio degli operatori.
La scheda del progetto Seen