"Le persone senza dimora sono portatrici di una memoria graffiata, ferita, sanguinante. Con il laboratorio di fotografia abbiamo provato a suturare alcune di queste ferite, portando alcune donne a fare pace con i propri spazi almeno nel presente".Piero Ferrante, operatore socioculturale del Gruppo Abele, racconta a Corriere Torino, come è nata Sguardi. Torino: l’incanto dietro l’angolo, la mostra fotografica che inaugura oggi a Binaria, in via Sestriere 34 a Torino, con Valerio MInato e Jacopo Rosatelli.