Certe vite viaggiano in salita. E quando la strada si fa più impervia e accidentata, è facile vedere nero il futuro davanti a sé. Nelle scorse settimane però le donne senza dimora accolte dalla nostra Casa di ospitalità hanno guardato un nero diverso. Un nero che non è buio, ma anzi luce: la luce dell'emozione che emana dalla letteratura.
Alice Basso, acclamata scrittrice di noir, è venuta a farci visita nella struttura. Ha chiacchierato con queste donne dal vissuto difficile, rispondendo a tante domande sulla sua professione, i suoi personaggi, i segreti di una scrittura che di segreti e misteri si alimenta. Dentro la Casa si era infatti avviato un gruppo di lettura, che proprio su un testo di Alice - Una stella senza luce - aveva scelto di mettersi alla prova.
Il tempo dedicato alla lettura è stato breve, ma sempre significativo. Ogni capitolo ha generato riflessioni profonde, che restavano poi nella quotidianità delle partecipanti, animavano le loro discussioni.Giuditta - Volontaria e referente del progetto
Nella serata dell'8 novembre, le porte della Casa si sono aperte per accogliere un piccolo ma curioso pubblico che ha ascoltato, dalla voce diretta delle protagoniste - ospiti, volontarie e scrittrice - il racconto di questa esperienza per tutte così insolita e stimolante. Testimonianza del fatto che la vita dentro questa struttura di bassa soglia non vuole essere una scansione di giorni uguali e stanchi. Ma un'occasione vera di riscoperta di sé stesse, delle proprie potenzialità e delle relazioni capaci di portarle alla luce.
Trasformare il nero della rassegnazione in una scintilla di curiosità. Rielaborare, attraverso la finzione del noir, le ombre interiori frutto di vissuti difficili.
Ecco cosa significa intrecciare accoglienza e cultura, in modo che l'una e l'altra si nutrano a vicenda!
È un'esperienza che speriamo di ripetere, per portare un po' di bellezza, spensieratezza e cultura dentro la nostra Casa.Lucia - Referente struttura
Tutto questo è stato reso possibile dalla collaborazione col Festival di letteratura noir Dora Nera, in programma dall'11 al 13 novembre 2022 a Torino, e dagli amici dell'associazione Babelica che lo organizzano, ai quali va il nostro sincero grazie.
Una sciarpa virtuale come simbolo di protezione, aiuto, sostegno. La campagna del Gruppo Abele "Un gesto che scalda" è pensata per chiamare in causa tutti. Perché tutti possiamo lottare contro le ingiustizie sociali e rendere il mondo migliore
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