S'è chiusa con una giornata di sole la prima edizione di Matota, il festival che ha portato nelle piazze di Torino autori e opere di letteratura civile provenienti da vari Paesi del mondo e promosso dall'associazione culturale Babelica. Cadendo quest'anno il 50mo anniversario dei movimenti sessantottini, tema di quest'edizione, che ha visto la collaborazione attiva di Binaria book, è stata la rivoluzione, intesa come modo di agire e pensare a contrasto delle ingiustizie sociali. A chiudere il festival, cui hanno preso parte centinaia di bambini e ragazzi (oltre a numerose famiglie) e decine di classi e gruppi, sono stati Massimo Trombi, libraio di Binaria Book, con una lectio minimalis sui libri che hanno rivoluzionato la letteratura per l'infanzia e l'educatrice del Gruppo Abele Paola Franco, con uno spettacolo di kamishibai dedicato alla vicenda umana e politica di Peppino Impastato.
Binaria Book è stata anche bookshop in piazza Paravia.