Si conclude il 31 agosto prossimo il progetto Insieme si può, promosso dal Comune meneghino con la Regione Lombardia, il Gruppo Abele, Libera e il Centro Italiano per la promozione della mediazione di Milano (Cipm, capofila del progetto). Ma già lo scorso 19 giugno, all'Acquario civico milanese, c'è stato un momento di confronto pubblico, aperto alla cittadinanza, servito per spiegare il senso di un'iniziativa lunga un anno che ha portato alla creazione di uno sportello di sostegno e aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata.
L'evento è stato trasmesso live sulla nostra pagina facebook ed è possibile risalirvi cliccando qui:
- parte prima
- parte seconda
Nei video sottostanti, le interviste realizzate a promotori e animatori del progetto, istituzionali e del privato sociale.
(piero ferrante e valentina casciaroli)