(Pic. Quintina Valero)
Il 18 ottobre si celebrerà la 12^ Giornata europea contro la tratta di esseri umani istituita dalla Commissione europea per sensibilizzare su un fenomeno, quello della tratta e del grave sfruttamento, che preoccupa non poco l’Unione Europea.
Sono quasi un milione le sospette vittime di tratta e/o di grave sfruttamento nel continente europeo.
Numeri importanti che allertano per dimensione e diffusione e che rappresentano un enorme business per le reti criminali transnazionali. Sono oltre 6.000 le persone che ogni anno in Italia vengono ascoltate da uno dei 21 Progetti Anti-tratta italiani, di esse circa 1.000 entrano in un programma di assistenza e protezione come vittime di gravi reati. Lo sfruttamento nell’ambito sessuale, lo sfruttamento lavorativo, l’accattonaggio forzato e le economie illegali forzate (spaccio e furti) sono fenomeni di grande portata il cui contrasto risulta difficile e complesso.
Proprio per porre l’attenzione su questi numeri, il Dipartimento per le Pari Opportunità, il Numero
Verde Nazionale in aiuto alle vittime di tratta e/o grave sfruttamento (800 290 290) e i Progetti
Anti-tratta in tutto il territorio nazionale, hanno organizzato per il 18 ottobre prossimo una serie di eventi in molte città italiane, dove si terranno alcuni brevi presidi che si concluderanno con il lancio di palloncini arancioni con l’hashtag/slogan #liberailtuosogno. Nell’occasione saranno distribuiti materiali informativi sul tema della tratta.
Nel sito del Numero Verde Nazionale, nella sua pagina Facebook o nella pagina Facebook dedicata alla 12^ Giornata Europea contro la Tratta, è possibile visionare tutte le iniziative che si svolgono in ogni città che ha aderito alla campagna di sensibilizzazione.
Lo scopo della sensibilizzazione è fare in modo che un tema così drammatico non passi inosservato
o venga ritenuta una questione che non ci riguarda. Si vuole quindi accendere una speranza perché
quei tanti sogni di donne, uomini e minori non restino per sempre ingabbiati nelle reti di
sfruttamento.
A Torino, le sere del 17 e 18 ottobre, la Mole Antonelliana si illuminerà con una frase contro la tratta e lo sfruttamento degli esseri umani. Il Gruppo Abele, con il suo Progetto Vittime, sarà il 18 ottobre, alle 17.30 alla presentazione della mostra fotografica Princess, a life helping victims of human trafficking di Quintina Valero, presso la Regione Piemonte, hall della sede di via Bertola, 34. E alle 18.30 al ritrovo sotto la Mole Antonelliana illuminata, con un lancio di palloncini e distribuzione del materiale del Numero Verde Antitratta.