Stiamo provando a realizzare qualcosa a metà tra un sogno, un progetto e un'utopia.
Questo sogno-progetto-utopia ha anche un nome: si chiama In-tessere.
Ed è la sartoria popolare che, come Gruppo Abele abbiamo pensato di far nascere all'interno degli spazi della Drop House, la nostra accoglienza in bassa soglia a Barriera di Milano per donne vulnerabili.
Perché In-Tessere. Il senso di In-tessere è spiegato già nel suo nome. L'obiettivo è duplice: generare opportunità di riscatto attraverso il lavoro e creare una relazione tra donne fragili e altre esperte che vada nella direzione di una maggiore consapevolezza di se stesse e della società che gli gravita intorno.
Come fare a sostenere In-tessere. A partire da settembre, lanceremo ufficialmente una campagna di crowdfunding. Nel frattempo, però diventa necessario e importante, da qui a settembre, fare in modo che più persone possibile si iscrivano al modulo che si trova qui - > https://bit.ly/2Kvap6n
Perché compilare il modulo. Per sostenere il progetto, per essere sempre aggiornato sulla sua evoluzione e soprattutto, lasciando il contatto mail, si riceve un piccolo regalo: un video breve realizzato appositamente per noi in cui si spiega come si attacca un bottone. Da cui l'hasthag #attacchiamobottone con cui saremo molto presenti nelle prossime settimane.
Che facciamo ora? Facile: diffondere la voce con amici, amici di amici, conoscenti, familiari vicini e lontani, benevolenti e chi più ne ha più ne metta, affinché lascino i contatti attraverso il modulo e coinvolgano altri nel farlo. Molto importante è l'uso dei social. Facebook, Instagram, Twitter... Postate il link della pagina, pubblicizzate, fate screenshot, foto, taggate il mondo intero!