Il 2 ottobre 2020 Torino è entrata a far parte del sistemaFast Track City. L'iniziativa è nata nel 2014 in occasione della Conferenza mondiale AIDS, e offre la possibilità alle città di tutto il mondo di partecipare ad una rete internazionale che condivide azioni locali per contrastare il contagio da Hiv. Gli obiettivi del Progetto, con scadenza 2030, prevedono il raggiungimento del traguardo "95 95 95": 95% di persone con Hiv consapevoli della propria condizione; il 95% delle persone che conoscono il proprio stato e sono in terapia antiretrovirale; il 95% di persone in terapia che raggiungono la soppressione virale ossia una carica talmente bassa da essere non trasmissibile.
Questo 1° dicembre ci troviamo a vivere un'altra pandemia e le condizioni attuali non ci permettono di celebrare dal vivo la Giornata mondiale della lotta all'Aids. Il Gruppo Abele, che ha aderito come associazione sul territorio al progetto Fast Track City, e in particolare l’equipe di Cascina Tario, la Casa alloggio per persone sieropositive o malate di Aids, hanno ugualmente pensato di ricordare cosa è e cosa significa questa Giornata, per non permettere che si abbassi mai la guardia.
Il video di Cascina Tario, prodotto da operatori e ospiti della struttura, vuole indicare ancora una volta che sebbene il pregiudizio ancora oggi duri e crei gravi situazioni di isolamento e solitudine, non c'è differenza tra le persone sieropositive e sieronegative. La lotta allo stigma è viva e necessaria, sempre.
(l'equipe di Cascina Tario)