Il 3 dicembre, a Binaria, il centro commensale del Gruppo Abele a Torino, è stata inaugurata l'installazione Così mi parve da luce rifratta, promossa e curata dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, insieme con la nostra raccolta fondi e con Genitori&Figli. L'installazione è legata a una raccolta fondi per l'apertura di una seconda casa rifugio per mamme vittime di maltrattamenti
Il 3 dicembre, a Binaria, il centro commensale del Gruppo Abele a Torino, è stata inaugurata l'installazione Così mi parve da luce rifratta, promossa e curata dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, insieme con la nostra raccolta fondi e con Genitori&Figli, settore del Gruppo Abele che si occupa di progetti per famiglie.
L'installazione, ispirata al tema dell'albero, vive di luce riflessa, facendo con la luce intorno a essa quello che fa la luna con il sole, rientra all'interno del programma di Luci d'Artista della Città di Torino, ed è collegata a una campagna di raccolta fondi per l'apertura di una seconda casa protetta per mamme con figli piccoli o gestanti vittime di violenza e maltrattamenti.
La raccolta fondi resterà attiva fino alla fine di gennaio. E per tutto il mese di dicembre e fino alla fine di gennaio le Artenaute del Castello di Rivoli promuoveranno iniziative ed eventi per famiglie.
Strutture e servizi dedicati a chi ha dipendenze da sostanze o comportamenti
Strutture e servizi per persone e famiglie in difficoltà economica
Servizi e progetti per persone di origine straniera e vittime o potenziali vittime di tratta e sfruttamento
Servizi e percorsi per chi è vittima di reato o di discriminazioni
Attività e servizi rivolti all'infanzia e di supporto ai genitori
