NotizieL'invasione di colore, arte e cultura delle TappeUrbane

Sama si attacca le mani con lo scotch, Hanin invece non si pone problemi e i pezzi di nastro adesivo li stacca con i dentini, da adulta consumata. Margherita striscia a terra divincolandosi nella struttura di mazze colorate ma perde la sua gara contro Zied che, imbrogliando, non passa attraverso l'intrico ma ci corre accanto. C'è il bimbo che salta, c'è la bimba che urla, il più piccolo dorme e quello timido si rifugia abbrancandosi alle gambe della mamma. Giocano corpicini e rimbombano le voci, e pure le mamme e alcuni papà si danno a scherzare, come prevede il laboratorio Steli in gioco con l'arte, nato da un'idea di Stalker Teatro e diventato tre delle TappeUrbane nei luoghi del Gruppo Abele (alcune foto le trovate sui nostri social, da Facebook a Instagram).

Cosa sono le TappeUrbane?TappeUrbane è un progetto diffuso, inclusivo, democratico che, intersecando l'impegno di pubblico e privato sociale, condivide e diffonde opportunità educative, con eventi gratuiti per famiglie e bambini zerosei di Torino. Un modo per rompere, specie nelle zone più periferiche, l'isolamento determinato dal Covid e per favorire la circolazione delle esperienze, oltre che per allargare la proposta educativa e culturale destinata alle famiglie. Parte della rete, guidata dal Consorzio La Valdocco, sono con il Gruppo Abele (e in particolare l'area che si occupa di progetti per le famiglie) l'associazione DisIncanto, Il Margine, la Cooperativa Sociale Progetto Tenda, la Cooperativa Stranaidea, la Cooperativa Liberitutti, Impresa Sociale Xké? e Compagnia di San Paolo.

Come conoscere le tappe. Una carovana educativa itinerante, dunque, che raggiungerà fino al prossimo mese di dicembre i quattro punti cardinali della città, provando a non escludere nessun quartiere. Il calendario delle tappe è in continuo aggiornamento ed è consultabile QUI, sul sito ufficiale del progetto.

(piero ferrante)