Prima che sia troppo tardi, come recita lo slogan di questa edizione, tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa per la Terra. Da venerdì 24 a domenica 26 settembre torna Puliamo il mondo dai pregiudizi, l'iniziativa promossa ogni anno da Legambiente per coinvolgere i cittadini in azioni concrete a difesa del territorio. E anche del tessuto sociale.
Quest'anno infatti, come già accaduto in passato, al tema ambientale si affiancano quelli dell'inclusività e della giustizia sociale e climatica. Tutte questioni strettamente connesse, che richiedono strategie integrate di intervento a livello politico, economico e di responsabilità individuale.
Come Gruppo Abele aderiamo al progetto perché condividiamo il suo impegno di pulizia dei luoghi, dei linguaggi e delle forme di relazione. Un mondo pulito è un mondo più sano, accogliente, ricco di futuro. Una società pulita è una società che non accetta le zone d’ombra dell’ingiustizia, dell’illegalità, della discriminazione. Pulizia significa trasparenza: negli obbiettivi, nelle azioni, nel modo di comunicare. Pulizia significa autenticità: nell’incontrare gli altri e nell’impegnarsi insieme a loro.
Gli obbiettivi posti da Legambiente, e dalle numerose altre realtà coinvolte, sono tanto difficili quanto urgenti. Non più rinviabili.
Noi ci siamo. A Torino, innanzitutto, partendo proprio dai dintorni della nostra sede, la Fabbrica delle “e”. Sabato 25, dalle 10 alle 13, operatori e giovani volontari del servizio di Accoglienza si impegneranno a ripulire da cartacce e rifiuti le aree, verdi e non, della zona tra corso Trapani e via Sestriere.
Sempre a Torino saremo già in campo con una giornata di anticipo, giovedì 23, nel quartiere Barriera di Milano. Ai Giardini Peccei di via Cigna, gli operatori dell'Educativa di strada del Gruppo Abele mobiliteranno giovani e adulti nella pulizia delle diverse aree di gioco e incontro. L’appuntamento è dalle 15 alle 18.30, insieme ai ragazzi che abitualmente partecipano alle attività del Ludobus.
Ad Andezeno gli ospiti della casa alloggio Cascina Tario - persone tossicodipendenti, sieropositive o in Aids - e del Progetto SAI - uomini e donne titolari di protezione umanitaria - insieme a operatori e volontari, parteciperanno venerdì 24 alle attività di pulizia organizzate dal Comune nel parco di piazza Italia a partire dalle 10.
Il brutto clima che spesso ci troviamo ad affrontare non è solo legato al surriscaldamento globale. C'è anche un clima culturale, politico e umano che va deteriorandosi di pari passo.