Pilastro della nostra Costituzione (considerata “la più bella del mondo” ma purtroppo disapplicata in ampie sue parti) ed elemento fondativo di una società dei diritti realmente uguale e giusta: eppure il lavoro è stato in questi anni maltrattato, con i diritti dei lavoratori che hanno subito pesanti arretramenti.
Risultato: nel 2022, a 74 anni dall’entrata in vigore della Carta, il lavoro è deregolamentato, incerto, insicuro e malpagato. I tassi di disoccupazione, specie nel Meridione, raggiungono cifre spaventose e anche chi lavora, spesso, non ha certezze.
Per questi motivi, perché le politiche rimettano realmente al centro la questione del lavoro, di quello che c’è come di quello che manca, di quello che uccide come di quello che umilia, il Gruppo Abele parteciperà alla manifestazione di Torino del Primo Maggio organizzata da Cgil, Cisl e Uil per la Festa dei Lavoratori. Il corteo, come ogni anno, partirà alle 9 da piazza Vittorio Veneto e terminerà in piazza San Carlo.
Saremo presenti con lo striscione e una delegazione. Per chiunque voglia unirsi a noi, l’appuntamento è alle 8.40 nei pressi del bar Elena.
Info e adesioni: u.comunicazione@gruppoabele.org
Che fine ha fatto il lavoro. La nostra intervista a Nicolò Giangrande sul lavoro povero