all inclusive social

Notizie"All inclusive": l'attualità a scuola seduce i giovani lettori

La scuola che diventa casa comune per raccontare la contemporaneità attraverso gli occhi, le parole e le idee di chi si prepara a costruire il futuro del mondo: i giovani lettori. È stato forse questo il tesoro più prezioso di "All inclusive", il percorso sulla narrativa contemporanea di ambito sociale per le scuole secondarie di Torino e provincia proposto da Gruppo Abele e Binaria

  • Condividi



La scuola che diventa casa comune per raccontare la contemporaneità attraverso gli occhi, le parole e le idee di chi si prepara a costruire il futuro del mondo: i giovani lettori. È stato forse questo il tesoro più prezioso di All inclusive, il percorso sulla narrativa contemporanea di ambito sociale per le scuole secondarie di Torino e provincia proposto da Gruppo Abele e Binaria e co-finanziato dalla Regione Piemonte nell'ambito de L'Archivio delle Storie/2.

Grazie alla direzione di Benedetta Centovalli - editor, esperta di letteratura contemporanea e docente delle università milanesi Statale e Bicocca - in duecento, tra alunni e insegnanti, hanno potuto accedere a un percorso formativo gratuito sulla letteratura italiana dell'ultimo ventennio, mappandone i principali autori e le principali tematiche sociali.

Nella prima parte del progetto online, nelle scuole e infine a Binaria le classi e i loro insegnanti hanno avuto modo di scegliere e analizzare, tra una rosa di titoli, quelli di maggior attinenza con la propria quotidianità o curiosità, per poi discutere con gli autori degli aspetti tecnici del lavoro di produzione narrativa e dei temi affrontati nei romanzi.

Infine, all’interno della programmazione di Binaria dedicata al SaloneOFF, gli scrittori Jonathan Bazzi, Martina Merletti, Marco Peano e Elvio Fassone, rispettivamente con Febbre (Fandango Libri), Ciò che nel silenzio non tace (Einaudi), Morsi (Bompiani) e Fine pena ora (Sellerio), hanno messo a disposizione le loro storie e anche se stessi facendosi interrogare dalla curiosità schietta e appassionata dei giovani lettori (preadolescenti e adolescenti, studenti liceali e di istituti professionali) che hanno preso i loro romanzi e li hanno scandagliati, alla ricerca di un modo nuovo di raccontare/raccontarsi, ma anche di scoprire, attraverso la fiction narrativa, qualcosa in più su temi poco conosciuti o poco approfonditi.

Con incredibile naturalezza, alla fine di questo cammino, alcune classi hanno messo insieme i pezzi di un puzzle di idee confuse che avevano sull'ergastolo, sul sistema carcerario e sulla funzione rieducativa del carcere. Altri hanno parlato di guerra, di Resistenza, di stigma e pregiudizio. Altri ancora hanno realizzato quanto possa essere importante mettere nero su bianco le proprie sensazioni e le proprie esperienze, affinché possano generare il cambiamento che desideriamo (per noi stessi, nella nostra crescita, ma anche per il mondo).

A noi adulti, resta il privilegio di aver avuto accesso, in occasioni strutturate ma flessibili, a un patrimonio di stimoli e di visioni che hanno gettato ponti per nuove sinergie e collaborazioni. Tangibilmente, nelle biblioteche degli istituti scolastici coinvolti, resterà un piccolo patrimonio librario di narrativa contemporanea, così che le parole lette e condivise continuino a contaminare gli spazi e le idee di chi sfoglierà, discuterà e racconterà questo percorso.

(manuela battista, comunicazione Binaria)

In questo articolo Cultura e formazione, Giovani

Cosa facciamoDa sempre accanto agli ultimi