Il 25 febbraio, alle 14, è stato organizzato un pacifico sit-in davanti all’ambasciata egiziana di Roma per chiedere verità e giustizia su Giulio Regeni.
Partecipiamo in tanti per essere vicini ai famigliari di Giulio e perché quella morte è una ferita per chiunque creda che la vera democrazia – quella sognata da Giulio – sia incompatibile col potere imposto ma anche col potere segreto, e che il “realismo politico” o la “ragion di Stato” non possano essere anteposti al bisogno di giustizia e alla richiesta di verità.
Libera e Gruppo Abele