Sempre più persone scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto perché è comoda, economica e soprattutto ecosostenibile. Da alcuni anni la tutela dell’ambiente è al centro di numerose campagne istituzionali di sensibilizzazione, tuttavia vi è una parte di popolazione difficilmente raggiungibile attraverso questi canali. Come coinvolgere su questi temi anche i ragazzi a rischio di esclusione sociale? Per gli adolescenti e i giovani che vivono nelle periferie urbane torinesi c’è un nuovo progetto del Piano Giovani del Gruppo Abele: Torino by bike.
I nostri educatori allestiranno una ciclofficina mobile all’interno di un furgone che si muoverà in piazze e giardini pubblici che rappresentano luoghi di aggregazione spontanea per gli adolescenti. In questo modo i ragazzi potranno imparare a svolgere piccole riparazioni e interventi di manutenzione sulle loro bici e riceveranno gadget e accessori connessi alla sicurezza stradale.
L’intervento degli educatori mira inoltre a generare spazi di incontro e di relazione: per questo verranno organizzate anche delle uscite lungo i percorsi ciclabili della città e del circondario per visitare siti di interesse culturale o paesaggistico. E proprio Torino sarà al centro del concorso fotografico rivolto a giovani dai 14 ai 25 anni sul tema dell’uso della bicicletta in città promosso sempre nell’ambito di Torino by bike.
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(valentina casciaroli)