"Dobbiamo diventare capaci di ascoltare il grido della Terra. La cura dell'ambiente, la tutela della biodiversità iniziano dall'impegno per il bene comune. La giustizia ambientale e quella sociale sono strettamente collegate, perché il diritto di ciascuno a un'esistenza libera e dignitosa non può che esercitarsi nel rispetto della Terra".
Con queste parole di Luigi Ciotti, il Gruppo Abele, Casacomune e Libera hanno aderito a Un voto per il clima, la lettera aperta lanciata da un gruppo di scienziati su change.org (primi firmatari Carlo Barbante, Carlo Carraro, Antonio Navarra, Antonello Pasini e Riccardo Valentini) per chiedere alla politica, in questa fase di strana campagna elettorale estiva, di non mettere in un cono d'ombra la questione ambientale.
Obiettivo è raccogliere 150mila adesioni.
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