02.06.2019 | La Repubblica
"La politica, salvo rare eccezioni, è diventata strumento di discriminazione e accanimento contro i meno fortunati. E in questa società diseguale le mafie si approfittano della debolezza. Dobbiamo immaginare un nuovo umanesimo", spiega don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, in un'intervista a Repubblica.
Leggi l'intervista di Ottavia Giustetti