24.05.2020 | il manifesto
Per i 28 anni dalla strage di Capaci, in cui persero la vita, uccisi da Cosa Nostra, il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, il fondatore del Gruppo Abele e presidente di Libera, Luigi Ciotti, in un editoriale su il manifesto racconta l'importanze dell'eredità valoriale del giudice palermitano.
Leggi l'editoriale di Luigi Ciotti