Il 3 ottobre oltre 900 insegnanti in tante scuole italiane hanno indetto uno sciopero della fame a sostegno della rapida approvazione della legge sullo ius soli. Da allora, e per due settimane, lo sciopero si svilupperà come una vera e propria staffetta a cui stanno aderendo personaggi pubblici, senatori e deputati. Anche Luigi Ciotti, presidente e fondatore del Gruppo Abele, ha dato oggi la propria adesione: «Aderisco con convinzione allo sciopero della fame per l'approvazione dello "ius soli", legge non solo giusta ma responsabile e lungimirante. La condivisione dei diritti e dei doveri è la strada per costruire un futuro di pace e un Paese unito dal bene comune. Il primo "ius" non è quello del suolo, o del sangue, ma quello che parte dal nostro impegno e dalle nostre coscienze».
Per aderire: http://www.radicali.it/sciopero-per-iussoli