"In un momento difficile della storia del Paese e del pianeta, dobbiamo decidere fra due modelli di società - scrivono i firmatari dell'appello per la manifestazione per l'uguaglianza e contro il razzismo che si svolgerà sabato 21 ottobre a Roma - . Quello includente, con le sue contraddizioni, e quello che si chiude dentro ai privilegi di pochi". Il Gruppo Abele e Luigi Ciotti hanno voluto aderire alla giornata, perché si ribadisca che #nonèreato migrare, accogliere, #nonèreato la povertà, né il dissenso, né l'uguaglianza.
Associazioni, migranti, singoli cittadini scenderanno in piazza per chiedere giustizia, dignità e diritti. E per fare richieste concrete alla politica, in Italia e in Europa:
- la cancellazione della legge Bossi-Fini che ha fatto crescere situazioni di irregolarità, lavoro nero e sommerso, sfruttamento e dumping socio-lavorativo;
- l'abrogazione dei decreti Minniti e Orlando che restringono i diritti di migranti e autoctoni;
- l'apertura di canali d'ingresso sicuri e regolari in Europa per chi fugge da guerre, persecuzioni, povertà, disastri ambientali;
- che l'accesso delle delegazioni del parlamento nazionale e di quelli europei ai campi profughi (in molti casi lager dove i migranti sono ammassati e oggetti di violenza) sia senza vincoli né limitazioni.
Leggi il testo dell'appello e aderisci!