Il Gruppo Abele, con numerose realtà del privato sociale tra cui Asgi, Fondazione Migrantes e Cnca ha sottoscritto un appello al ministro dell'Interno uscente Marco Minniti, esponendo la difficile situazione in cui si trovano diverse associazioni e realtà del privato sociale che si occupano di accoglienza migranti e richiedenti asilo, in seguito al Decreto Ministeriale del 7 marzo 2017, che ha ridisegnato i criteri di affidamento di fornitura dei beni e servizi per la gestione dei centri di primo soccorso ed accoglienza, dei centri di prima accoglienza e delle strutture temporanee, avanzando proposte per risolvere le criticità.
In particolare, la lettera sottolinea la necessità che siano mantenuti criteri differenti per valutare e selezionare chi si occupa di accoglienza migranti e richiedenti asilo non penalizzando chi, ed è il caso dei firmatari, lavora su progettualità personalizzate e su piccoli numeri per rispondere al criterio di un'accoglienza diffusa e includente, secondo la disciplina contenuta nel "Manuale operativo SPRAR". Un'attenzione particolare i firmatari richiedono per i percorsi di accoglienza destinati a vittime o potenziali vittime di tratta degli essere umani, presenti in numero elevato tra i richiedenti asilo.
Le associazioni e gli enti che volessero aderire all'appello possono ancora farlo, scrivendo alla mail progettovittime@gruppoabele.org e indicando il nome e cognome del firmatario, assieme al ruolo ricoperto nell'associazione/ente che desidera sottoscrivere la lettera.
Qualora si tratti di adesione da parte di un coordinamento è necessario specificare il nome di tutte le realtà che ne fanno parte.
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