Dieci associazioni di stranieri, 600 partecipanti e quasi cinque ore di danze, canti, cibo, rappresentazioni artistiche, il tutto aperto con la costruzione del mandala e chiuso da una pizzica collettiva. Questa è stata, domenica 2 dicembre, la quarta edizione de "Le Terre attraverso il mare"
Dieci associazioni di stranieri, 600 partecipanti e quasi cinque ore di danze, canti, cibo, rappresentazioni artistiche, il tutto aperto con la costruzione del mandala e chiuso da una pizzica collettiva. La quarta edizione de Le Terre attraverso il mare, quest'anno intitolata Ogni terra è casa mia, promossa dall'attività Genitori & Figli del Gruppo Abele in partnership con la Regione Piemonte, all'interno del progetto Fami multiazione e in collaborazione con il progetto Nomis della Compagnia di San Paolo, ha significato questo: festa e condivisione. Facendo della Fabbrica delle "e", per un pomeriggio e una sera, un punto nevralgico di scambio, di confronto, di incontro.
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(piero ferrante)
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