Montanari per forza, una categoria di persone, quella dei rifugiati accolti nei paesi della montagna italiana, che mai si sarebbero immaginati di riprendere il filo di una vita interrotta dopo la partenza dai luoghi di origine e ripresa in una piccola comunità delle Alpi o dell'Appennino. Comunità che fino a pochi anni fa andavano svuotandosi, di braccia e di servizi essenziali. Ma che con l'arrivo di rifugiati e richiedenti asilo si sono ingegnate e hanno sviluppato nuovi equilibri e capacità di sfruttamento ottimale delle risorse umane e del territorio.
Questo fenomeno di integrazione e sviluppo è stato studiato e descritto nel saggio "Montanari per forza. Rifugiati e richiedenti asilo nella montagna italiana" (Franco Angeli editore), curato da Andrea Membretti, Maurizio Dematteis e Alberto Di Gioia, questi ultimi due intervistati qui insieme a Pier Paolo Viazzo, professore di Antropologia dell'Università di Torino.
(toni castellano)