Il 15 luglio il Parlamento italiano rifinanzierà nuovi accordi di cooperazione in Libia.
Tutte le principali organizzazioni internazionali continuano a denunciare quanto accade in mare e nei campi di detenzione libici: respingimenti, omissioni di soccorso, stupri, torture e abusi.
Fino a qui l'Italia ha speso 785 milioni di euro per questi accordi che non lasciano intravedere nessun tipo di soluzione politica.
Vogliamo continuare a investire risorse nella violazione sistematica e atroce dei diritti delle persone? Vogliamo continuare a renderci complici di morti e violenze?
Insieme a Mediterranea Saving Humans, Emergency, Medici Senza Frontiere, Open Arms Italia, ResQ - People saving people, Watch The Med - Alarmphone, Sea-Watch, anche il Gruppo Abele, Libera e don Luigi Ciotti aderiscono, sostengono e diffondono la campagna #nonsonodaccordo! per chiedere che il Parlamento italiano non rifinanzi gli Accordi di cooperazione in Libia.
Il testo dell'appello:
Il prossimo 15 luglio si voterà il rinnovo delle missioni internazionali, tra cui la Libia. Questo significa il rinnovo del finanziamento della cosiddetta Guardia costiera libica.
A causa di questo accordo vengono quotidianamente violati i diritti e perpetrati abusi, violenze e stupri su persone in cerca di una migliore opportunità in Europa. Nel Mediterraneo così come nei centri di detenzione libici.
Per porre fine a tutto ciò, assieme alle organizzazioni della Civil Fleet e ad altre realtà della società civile abbiamo organizzato una campagna sui social media per convincere i nostri rappresentanti a votare contro questo scempio. La campagna utilizzerà due hashtags:
#NienteAccordiConLaLibia e
#NonSonoDAccordo.
Ti invitiamo a ricondividere questi contenuti sui tuoi profili personali e associativi.
Inoltre
come Mediterranea, abbiamo pensato a un’azione più diretta e che faccia sentire la piena responsabilità di questo voto ai parlamentari che quel giorno siederanno in aula e dovranno premere il pulsante.
Abbiamo preparato una lettera in cui ricordiamo quanto sia vergognoso l’accordo con la Libia e le ragioni per cui non va assolutamente rinnovato.
Qui trovi il link al testo che puoi copiare e incollare in un email: http://
Puoi decidere di inviarlo a tutti quei parlamentari che potrebbero essere sensibili a questa causa, ovvero esponenti del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana.
A tal fine abbiamo preparato una
lista di tutti gli indirizzi (consigliamo di usare copia nascosta / CCN): http://
Questo testo non è da divulgare pubblicamente via social media, ma ti invitiamo a diffonderlo tra tutti i tuoi contatti che pensi possano essere interessati a partecipare all’azione di mailbombing entro mercoledì 14 luglio.
Mediterranea Saving Humans