Alcuni sostengono che portano via il lavoro agli italiani, invece, gli stranieri hanno contribuito a tenere viva l’economia del Piemonte.
A dirlo sono i dati del Registro Imprese delle Camere di Commercio secondo cui il tasso di crescita delle aziende straniere ha registrato lo scorso anno un +4,4%, mentre per il totale delle aziende della regione la performance è stata negativa.
Attualmente un’impresa su dieci è guidata da stranieri (40.716 su 443mila). I settori più rappresentati sono quelli del commercio e dell’edilizia, mentre le nazionalità più dinamiche sono costituite da romeni, marocchini, albanesi e cinesi.
Nella maggior parte dei casi si tratta di aziende individuali (84%), solo il 6% si costituisce come società di capitale. Tuttavia sono già nati degli strumenti, come il Fondo regionale di garanzia per il microcredito, per favorire l’espansione di aziende di questo tipo.
E’ auspicabile una crescita delle aziende guidate da stranieri anche dal punto di vista quantitativo: il Piemonte, infatti, è solo l’ottava regione d’Italia per incidenza di aziende straniere sul totale (9,2%). Il territorio con la maggiore incidenza è la Toscana (12,6%), seguita da Liguria (11,8%) e Lazio (11,1%).
(valentina casciaroli)