24.09.2022 | Domani
Negli anni Cinquanta e Sessanta l'approccio prevalente è quello di trattare il drogato come un criminale o un malato psichiatrico. Poi nascono i primi centri di recupero ma con molte contraddizioni: a chi ha problemi di droga viene chiesto di espiare le sue colpe e di cavarsela da solo. Poi, qualcosa cambia. Su Domani, la storica Vanessa Roghi ricostruisce, con un'inchiesta a puntate (questa la prima), come sia evoluto nel tempo l'approccio al trattamento delle tossicodipendenze. Nell'articolo, anche il ruolo del Gruppo Abele.
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