04.08.2019 | La Repubblica
"Bocciare questo decreto significa riaprire nel nostro Paese un varco alla speranza, ricongiungere la nostra Italia alla parte migliore della sua Storia: quella costruita da tante persone oneste, ospitali e solidali, ribelli alle parole e agli atti dei demagoghi e dei prepotenti" scrive sul quotidiano il fondatore del Gruppo Abele e di Libera, invitando il Senato a non approvare la norma.
Leggi l'articolo di don Ciotti