Il quotidiano on line intervista Lorenzo Camoletto, formatore del Gruppo Abele, su Certaldo 2019, il convegno che si terrà dal 7 al 9 novembre a Firenze. Un evento, ma anche un momento di riflessione, sui 25 anni della Carta di Certaldo, documento fondativo del lavoro di strada in Italia. Organizzato e promosso dal Gruppo Abele e dal Cat di Firenze, in collaborazione con CGIL e Cnca
Il Gruppo Abele nasce nel 1965 sulla strada. E subito, inevitabilmente, incrocia il fenomeno della prostituzione. Negli anni 2000 l'apertura di un Numero verde anti-tratta e di un'Unità di strada. Oggi l'impegno nel percorso di riscatto di donne spesso minorenni
Il numero degli sbarchi in italia è quasi azzerato (-81.85%). Gli aiuti alla Cooperazione sono diminuiti (-21.3%). Il sistema preesistente di accoglienza non è migliorato, anzi, l'attuazione del decreto Salvini, porterà alla perdita di circa 18mila posti di lavoro. L'"invasione" è numericamente inesistente e economicamente recisa. Eppure discussissima e allarmante. Come si spiega il fenomeno?
Si intitola "Shelter. Addio all'Eden" il documentario di Enrico Masi, prodotto da Caucaso, che verrà presentato il 20 giugno, in coincidenza con la Giornata internazionale del rifugiato, al Cinema Massimo di Torino. Shelter è il diario di tre anni di vita di Pepsi, militante transessuale filippina e mussulmana, che attraversa Asia, Africa e Europa mentre rincorre il riconoscimento di un diritto universale, vivendo l'odissea dell'accoglienza in Europa
E' stata presentata alla Corte penale internazionale dell'Aja una denuncia contro i governi europei di Italia, Francia e Germania, per crimini contro l'umanità. Sono accusati di aver messo in pratica politiche che hanno causato l'aumento del numero di morti nel Mediterraneo
Da oggi è attivo, su tutto il territorio italiano, un numero di telefono cellulare per contattare il Numero Verde contro la tratta di esseri umani anche con Lyca Mobile (3427754946). Il servizio rimane attivo sempre: h24, 7 giorni su 7
A un mese dalle elezioni europee, un gruppo di personalità, tra le quali don Ciotti, lancia un appello al voto: "invitiamo a votare solo per i candidati che sostengano sette proposte ben definite" per evitare di cadere nel gioco tra chi vuole tutelare l'Europa attuale con i suoi limiti e difetti e chi propone solo di uscirne
Alla trasmissione Che tempo che fa di Rai Uno, intervistato dal conduttore Fabio Fazio, il fondatore del Gruppo Abele, Luigi Ciotti, parla dei mali del nostro tempo, razzismo in prima battuta, che annullano, fino ad azzerarla la dignità delle persone. Don Ciotti ha anche presentato Lettera a un razzista del terzo millennio, scritto per le Edizioni Gruppo Abele
A Propaganda live, don Ciotti, intervistato da Zoro Bianchi, fa luce sulle rinnovate pratiche di odio, che in forme diverse, oggi si propagano nella nostra società: "tanti si riempiono oggi la bocca di solidarietà. Io invece mi auguro che nel nostro Paese ci sia meno solidarietà, più diritti cioè più giustizia"
Mercoledì 27 febbraio, per Edizioni Gruppo Abele, esce in libreria "Lettera a un razzista del terzo millennio", di d. Luigi Ciotti. Una lettera aperta che smonta la narrazione razzista e xenofoba che avvelena il discorso pubblico, proponendo principi di senso per una società più giusta
"Proviamo un immenso dolore per queste morti innocenti. Sono morti che devono pesare sulle coscienze di tutti. Basta ai venditori di illusioni, basta a chi fa propaganda su queste tragedie, basta a chi cerca scorciatoie con leggi che negano i diritti, alimentano illegalità e disperazione". Lo sottolinea don Luigi Ciotti presidente Libera e Gruppo Abele
Concluderà il 31 dicembre il progetto Insieme si può, durato per l'intero 2018 e promosso dal Comune di Milano con la Regione Lombardia, il Gruppo Abele, Libera e il Centro Italiano per la promozione della mediazione di Milano (Cipm), capofila del progetto. Un piano con l'obiettivo di sviluppare uno sportello di assistenza e aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata